martedì 29 novembre 2011

ANTEPRIMA VITIGNOITALIA

Ottima riuscita per la serata di ieri all’Hotel Excelsior di Napoli, anteprima della manifestazione VitignoItalia che si terrà a maggio 2012 nella suggestiva location di Castel dell’Ovo.
Non solo vino in degustazione, ma anche grappa, rum, birra, olio e cioccolato.
Ecco qualche immagine dell’evento:

sabato 26 novembre 2011

UNA PASSEGGIATA NEL CILENTO

Approfittando di una ennesima splendida giornata di questo novembre climaticamente assai clemente, ho trascorso il sabato a zonzo per il Cilento.
La mia prima meta è stata la Mostra-Mercato dei Presìdi Slow Food della Campania e della Basilicata, che ha avuto luogo a Pollica, in provincia di Salerno.


Tutti i golosi conoscono Slow Food, l’associazione che si occupa di promozione del cibo “Buono, pulito e giusto”, come afferma il Manifesto di Qualità dell’associazione stessa.
Dalla passione di Slow Food per l’alta qualità dei prodotti, per le tradizioni agricole ed enogastronomiche e per il lavoro operato nel rispetto dell’ambiente e delle persone, sono nati i Presìdi Slow Food. Si tratta di un progetto che ha lo scopo di tutelare, attraverso azioni di valorizzazione, produzioni a rischio di estinzione, di grande qualità organolettica, che abbiamo un forte legame con il territorio di provenienza. Attualmente il progetto conta 201 Presìdi, disseminati su tutto il territorio italiano, che rappresentano eccellenze gastronomiche regionali. L’elenco completo si trova sul sito www.presidislowfood.it.
I prodotti individuati dal progetto sono contraddistinti dal marchio “Presìdi Slow Food”; la commercializzazione dei prodotti dei Presìdi è svolta direttamente dai produttori stessi, o dai consorzi di produttori.
La Campania annovera 15 Presìdi, e cioè: Alici di menaica, Cacioricotta del Cilento, Carciofo Bianco di Pertosa, Carciofo Violetto di Castellammare, Colatura tradizionale di alici di Cetara, Conciato Romano, Coniglio da fossa di Ischia, Fagiolo dente di morto di Acerra, Fagiolo di Controne, Latte nobile dell’Appennino campano, Papaccella napoletana, Pomodorino del piennolo del Vesuvio, Pomodoro San Marzano, Salsiccia rossa di Castelpoto, Soppressata di Gioi.

Pomodorini del piennolo del Vesuvio
Alici di menaica
Patè di Carciofo bianco di Pertosa
Colatura tradizionale di alici di Cetara
Fagiolo di Controne
Caratteristiche del Fagiolo di Controne
Papaccella napoletana
Papaccelle napoletane all'aceto
Fagiolo dente di morto di Acerra

Dopo aver visitato l’esposizione all’interno del Castello Capano di Pollica, mi sono diretta a Paestum, al Salone Internazionale della Mozzarella di Bufala Campana Dop. Come quella precedentemente descritta, anche questa manifestazione ha un obiettivo di valorizzazione e promozione, in questo caso rivolto verso la mozzarella di bufala campana, l’alimentazione mediterranea e i prodotti tipici locali. La mozzarella è stata sicuramente la protagonista dell’evento, ma non sono mancate le buone scoperte, come la Birra Artigianale Biologica Iris di Palinuro, prodotta in sei tipologie diverse (tra le quali alcune particolarità, come  le birre aromatizzate al cioccolato, alla castagna e miele, al peperoncino).

Confetture e Miele del Cilento
Fico bianco del Cilento
Mozzarella di bufala campana DOP
Birra artigianale biologica Iris
Vini del Cilento
Prodotti del Cilento

Per finire, una dolce sosta presso la Yogurteria della Tenuta Vannulo (se ne parla in questa pagina). Qui ho gustato un cannolo farcito con mousse di ricotta di bufala e cioccolato bianco, e un pezzettino della brioche con yogurt bianco e miele ordinata da mio marito.

Cannolo con mousse di ricotta di bufala e cioccolato bianco, Tenuta Vannulo
Brioche con yogurt bianco e miele, Tenuta Vannulo

 La giornata è stata stancante, ma anche stimolante. Alle prossime avventure golose!

mercoledì 23 novembre 2011

ALL'ASSAGGIO DI... BRUXELLES


Vi basta sapere che esiste una guida dal titolo Bruxelles sucré per riuscire a immaginare quante golosità è possibile trovare a Bruxelles? ;-)
Una città che è un tripudio di cioccolato e di ghiottonerie, ma anche di birra, cozze e patatine doppiamente fritte!!!
Ho dovuto faticare non poco per testare tutto il commestibile esistente :-D
Dunque, proverò a andare con ordine.
Oltre che delle specialità già citate, il Belgio è la patria delle gaufres (cialde, delle quali esistono due diverse versioni) e degli Speculoos (biscotti alla cannella). Altri piatti tipici sono la Carbonade flamande (spezzatino alla birra), lo Stoemp (purè di patate e verdure) e naturalmente non possono mancare le Crêpes.
Iniziamo dalle dolcezze.
Credo sia impossibile enumerare tutte le cioccolaterie, biscotterie e confetterie che si trovano in ogni angolo della città, tanto che neanche la guida menzionata sopra è completamente esaustiva.
Ad ogni modo, il tour goloso della città non può che iniziare da Place du Sablon, e più esattamente dalla boutique di Pierre Marcolini. Sembra una gioielleria, i suoi dolci sono dei capolavori, e non ho potuto certo esimermi dall'assaggiare! Ho acquistato un dolce al cioccolato coperto da una foglia d'oro, dal nome Oviedo (dedicato a Oviedo, capitale del principato delle Asturie): una gioia per gli occhi e per il palato. 

Macarons, Pierre Marcolini
Oviedo, Pierre Marcolini

In merito a praline e cioccolato artigianale, a Bruxelles c’è solo l’imbarazzo della scelta: sono numerosissimi i punti vendita di Godiva, Leonidas, Neuhaus, Corné… E ovunque gli esercenti propongono assaggini per il pubblico. In pratica, ci si potrebbe saziare solo di quelli!

Godiva
Pralines, Neuhaus
La Belgique Gourmande
Petits fours, Corné
Corné

Persino un giro in un supermarket, come ad esempio Carrefour o Delhaize (tra parentesi, hanno delle temperature polari!!!), mostrerà un assortimento incredibile di barrette, tavolette e bonbon.

Carrefour

Ma a Bruxelles non c’è solo il cioccolato: non dimentichiamo le birre belghe, note in tutto il mondo per numero e differenza di tipologie.


Per un pranzo o uno spuntino, meta quasi obbligatoria è lo storico locale A la Mort Subite; ha una bella atmosfera retrò, con tavolini di legno e tanti specchi. Non c'è una gran varietà nel menu perché è soprattutto una gueuze, un locale dove si va a bere, e il cibo serve solo da "appoggio". La birra della casa, la Mort Subite appunto, è ottima. Si può accompagnare con una omelette, o con una specialità bruxelloise: le tartine al formaggio spalmabile, servite con burro, cipollotti e ravanelli.

A la Mort Subite
Tartine au fromage blanc, A la Mort Subite

Anche se, a dirla tutta, lo spuntino più classico da queste parti è il cono take away di frites, da acquistare presso appositi baracchini.
Per la cena, si può scegliere tra le crêpes (io ho provato La Maison des Crêpes, in pieno centro), le moules (ho puntato dritto verso Chez Léon, lo specialista di cozze e patatine fritte) o la cucina tipica belga (ho optato per un ristorante consigliato da diversi siti web, T'kelderke, che si trova proprio sulla Grand Place).
Curiosamente, avevo fatto la conoscenza del gruppo Léon a Parigi, dato che lì si trovano diversi ristoranti della catena Léon de Bruxelles, ma qui c’è il locale che ha dato origine al tutto.
Da Chez Léon le cozze sono cucinate in tantissimi modi diversi; una delle presentazioni più comuni è in casseruola, con burro, sedano, e cipolla. E le patatine in abbinamento sono sempre a volontà!
Il caso ha voluto che io abbia potuto usufruire della promozione domenicale, che prevede il servizio illimitato di porzioni successive con l’acquisto di una cocotte di moules da 800 grammi.
Divoratori di cozze, siete avvertiti!

Moules au vin blanc, Chez Léon

Per concludere la carrellata di indirizzi gourmand, vorrei citare la pasticceria mediorientale La Rose de Damas, dall’ammaliante vetrina, e Univers du Thé, splendido negozio dedicato al mio infuso preferito, pieno di miscele profumatissime e bellissimi accessori.

La Rose de Damas

Tirando le somme, credo sia abbastanza evidente che Bruxelles è in grado di soddisfare ogni genere di gusto.
Gli acquisti golosi ovviamente sono stati molteplici, soprattutto quelli dolci (in particolar modo “per colpa” dei vari tipi di biscotti facilmente reperibili).
Ma Bruxelles ha tanto altro da offrire: arte (l’insolito Museo Magritte), fumetti (Bande Dessinée o BD, ai quali sono dedicati interi reparti nelle librerie, un museo e finanche un percorso cittadino di murales che riproducono i personaggi delle “strisce” più famose), quartieri multietnici, parlamento Europeo, per non parlare della possibilità di escursioni nella vicina città di Bruges, incantevole e romanticissima.
E non scordiamo i puffi!!! Les Schtroumpfs sono stati creati dal fumettista belga Peyo; i gadget (ed anche qualche golosità) che li raffigurano sono praticamente infiniti.
In fin dei conti, Bruxelles non è solo sucré ;-)

domenica 20 novembre 2011

MACARONS DA 16 LIBBRE


La macarons-mania dilaga! Da qualche giorno è possibile trovare gli originali macarons francesi presso 16 Libbre Bakery Café, all’interno del Centro Commerciale Campania di Marcianise (Caserta). È possibile scegliere tra ben 14 gusti diversi.
Il locale è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 24 ed è attivo come caffetteria, ristorante e rivendita di pane, focacce e dolci da asporto. 




16 Libbre Bakery Café
Centro Commerciale Campania – Marcianise, Caserta
tel. 0823/609893
www.16libbre.com


Aggiornamento: Da novembre 2014, il locale si è trasferito in Via Vittorio Imbriani 10 a Napoli, tel. 081/415168 
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