martedì 28 maggio 2013

IL GIARDINO DELLA PIZZA AD ALVIGNANO



Pizzeria Élite raddoppia! Con una grande festa che ha riunito amici e operatori di settore, domenica 26 la famiglia Rossi ha inaugurato Il Giardino della Pizza, ampia terrazza alle spalle del locale principale in cui troneggia il nuovissimo forno a legna firmato Stefano Ferrara

Pasqualino Rossi

A supportare Pasqualino e parenti, tanti amici produttori casertani con il loro carico di eccellenze territoriali, tra i quali Carmine Bonacci (Azienda Agricola Bonacci), Mimmo La Vecchia (Caseificio Il Casolare), Anna Chiavazzo (Il Giardino di Ginevra), Carmine Piccirillo (Masseria Piccirillo) e Massimo Ponticorvo (Caseificio Ponticorvo).

Carmine Bonacci
Caprino stagionato nel fieno e nel ginepro - Azienda Agricola Bonacci
Caciocavallo vaccino e Caprino coagulato senza caglio - Azienda agricola Bonacci
Trecce di mozzarella di bufala - Caseificio Il Casolare
Treccia di mozzarella di bufala - Caseificio Ponticorvo
Anna Chiavazzo
 
Direttamente da Roma il collega Stefano Callegari, per una sessione pizzatoria a quattro mani che ha visto affiancarsi alle saporosità tutte campane dell’enfant terrible alvignanese le creazioni dell’inventore del Trapizzino capitolino: Pizza “cacio e pepe” (cotta con ghiaccio sulla pasta per creare una copertura cremosa) e Rosettone (doppia pizza con la sagoma impressa del panino) farcito con il verace soffritto di mamma Rita, autrice anche delle sublimi pizzette fritte. 

Pizzette fritte di mamma Rita
 
Margherita con acciughe
Pomodori del piennolo, capperi e olive
 
 
Pizza con fiori di zucca e olive
Pizza con scarola riccia, olive, capperi e acciughe
Massimo Ponticorvo, Pasqualino Rossi e Stefano Callegari
Stefano Callegari
Pizza cacio e pepe
Il soffritto di Rita Rossi
 
 
Rosettone farcito con soffritto

Il gusto e l’accoglienza di sempre da oggi con un comfort in più: bravo Pasqualino!

Babà con crema di Giusy Rossi
Il dessert "Meraviglia" di Anna Chiavazzo
Pasqualino, Rita e Gianluca Rossi



Pizzeria Élite
Corso Umberto I, 170 – Alvignano, Caserta
tel. 0823/869092

Azienda Agricola Bonacci
Via Curti, 5/A – Giano Vetusto, Caserta
tel. 327/3358473

Caseificio Ponticorvo
Via Miglio, 25 – Alvignano, caserta
tel. 0823/865000

Azienda Agricola Masseria Piccirillo
Via Carpineto S.S. Giovanni e Paolo – Caiazzo, Caserta
tel. 0823/862886

Caseificio Il Casolare
Via Olivella, 2 – Alvignano, Caserta
tel. 0823/610906

Il Giardino di Ginevra
Via G. Stroffolini, 31 – Casapulla, Caserta
tel. 0823/1703137
ilgiardinodiginevra@libero.it

CANTINE APERTE 2013 – VILLA MATILDE




Alla fine del mese di maggio, per gli appassionati di vino c’è un appuntamento fisso da ben 21 anni: Cantine Aperte, il grande evento nazionale grazie al quale le aziende vinicole socie del Movimento Turismo del Vino aprono le proprie porte agli eno-turisti. Il tema scelto per l’edizione 2013 è stato “A come amicizia”.
Stavolta il team All’assaggio ha scelto di partecipare al programma proposto sabato 25 maggio (in anticipo rispetto alla data ufficiale del 26) da Villa Matilde a Cellole, in provincia di Caserta. Storica azienda campana nata per volontà del professor Francesco Paolo Avallone, a cui si deve l’aver riportato in vita l’antico e prestigioso vino Falerno, Villa Matilde rappresenta un’eccellenza della nostra regione, contraddistinta da qualità, eleganza e rispetto per il territorio.

  
La giornata è iniziata con il giro alle vigne della Tenuta di San Castrese in compagnia della titolare Maria Ida Avallone, figlia del fondatore e oggi alla guida dell’azienda insieme al fratello Salvatore. Su dolci colline si estendono le annose vigne Camarato e Caracci, alle pendici del vulcano ormai spento di Roccamonfina. Ed è proprio questo terreno vulcanico, ricco di minerali, fosfati e silicati, unitamente al microclima (in questa zona non ci sono mai gelate), a fare la differenza, a conferire caratteristiche uniche ai vitigni autoctoni e ai vini che se ne ricavano. Nelle vigne non si utilizzano prodotti chimici, e data la zona siccitosa è stato necessario impiantare un sistema di irrigazione di soccorso, a goccia, che mantiene il terreno alle giuste condizioni di umidità senza alterarne la struttura.
 
Maria Ida Avallone
 
 
 
Successivamente, abbiamo fatto visita alle cantine e alle bottaie in compagnia dell’enologo Fabio Gennarelli, che ci ha raccontato i segreti della vinificazione e ha risposto a tutte le nostre curiosità su fermentazione e affinamento. Forse non tutti sanno che i vini rossi che hanno bisogno di ossigenazione vengono affinati in botti di legno, in quanto consentono il passaggio di aria grazie alla loro porosità, mentre i vini che non necessitano ossigenazione vanno in contenitori d'acciaio.

Fabio Gennarelli
 

A causa delle condizioni meteo non idonee il previsto picnic sul prato non si è potuto svolgere, ma in sostituzione abbiamo gustato le preparazioni delle cuoche aziendali nella bella taverna ricavata nei locali della vecchia bottaia di Villa Matilde. Pizze di campagna, frittate alle verdure di stagione e ricottine sono state accompagnate da Aglianico e dal rosato Terre Cerase, ma abbiamo potuto degustare anche gli altri vini e l’olio extravergine prodotti da Villa Matilde: i rossi Cecubo, Camarato, Taurasi (dalle Tenute di Altavilla, nella provincia di Avellino), i bianchi Falanghina, Greco di Tufo e Fiano di Avellino (anche questi ultimi due dalle Tenute di Altavilla) e naturalmente il Falerno del Massico nelle due versioni rosso e bianco.

 
 
 
 
 
Conoscere nuovi aspetti del proprio territorio, stare a contatto con la natura, vedere da vicino dove nascono i vini e scoprire quanta passione c’è dietro la produzione: tutto questo è Cantine Aperte.



Villa Matilde
S.S. Domitiana, 18 – Cellole, Caserta
tel. 0823/932 088

Altre informazioni sull’azienda qui
 

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