Mozzarella, libri, chef e scuola
di cucina: impossibile resistere al richiamo di un simile appuntamento!
Mercoledì 9 ottobre il polo
culturale La Distilleria – Feltrinelli Point di Pomigliano
d’Arco ha messo in piedi una vera e propria festa della mozzarella.
Per consentire al pubblico di
calarsi perfettamente nel clima, i casari della Fattoria Galluccio hanno dato una dimostrazione pratica di preparazione
della mozzarella di bufala; grazie a acqua bollente, cagliata e filatura, tra
le abili mani degli artigiani hanno preso forma bocconcini e trecce, per la
gioia dei tanti bambini accorsi ad assistere.
Dalla preparazione si è poi
passati all’utilizzo: e chi meglio dell’Ambasciatrice della Mozzarella di
Bufala Campana Dop nel mondo Rosanna
Marziale poteva illustrare le tante possibilità di impiego di questo
straordinario prodotto?
Rosanna Marziale |
Creatrice di tantissime ricette
originali a base del pregiato latticino per il suo ristorante Le Colonne di Caserta, Rosanna le ha raccolte in un volume dal
titolo Evviva la Mozzarella! e in
occasione di questa presentazione ha realizzato dal vivo - tra i fornelli della
scuola di cucina della struttura polifunzionale - due piatti del suo repertorio.
A introdurre e coadiuvare la
chef, la giornalista enogastronomica Laura
Gambacorta.
Rosanna Marziale e Laura Gambacorta |
Il primo dei piatti proposti è
stato la celeberrima “Palla di mozzarella con tagliolini al pesto”, che
riunisce tre amori della Marziale: la mozzarella, la pasta e il fritto.
Rosanna ha spiegato di essere
stata tra i pionieri nell’utilizzo del forno a microonde nelle cucine dei
ristoranti; questo strumento si è infatti rivelato utilissimo per ammorbidire
la mozzarella di bufala, in modo tale da poterla plasmare successivamente. Nel
corso degli anni, ha sperimentato vari tipi di farcitura e di panatura della
“palla”, fino ad arrivare alla versione attuale del piatto che prevede un
ripieno di tagliolini alla crema di basilico, una panatura fatta con farina,
uova e pane bianco tostato al forno e tritato, un accompagnamento composto da
salsa di piselli e salsa di pomodorini del piennolo del Vesuvio grigliati, e
una buccia di pomodoro cotta al forno come guarnizione.
La costruzione della “palla” non
può essere fatta in anticipo; deve avvenire rigorosamente al momento, per
consentirle di conservare la sua consistenza. Dopo l’assemblaggio, deve essere fritta
in olio di semi di arachidi e servita subito.
Mozzarella ammorbidita |
Tagliolini al pesto |
Inserimento dei tagliolini |
Formazione della palla |
Frittura |
Palla di mozzarella di bufala con tagliolini al pesto |
Altrettanto geniale il secondo
piatto, la “Pizza al contrario”, nel quale il disco di pasta che fa da base è sostituito da un
disco di mozzarella, il cornicione contiene crostini di pane tostato al forno
mentre il condimento è dato da salsa di pomodoro San Marzano, olio extravergine
d’oliva, foglie di menta o basilico ed altri crostini di pane. Anche in questo
caso si utilizza la tecnica dell’ammorbidimento della mozzarella al microonde
(per farcire il cornicione), seguita dal fiammeggiamento con il cannello per
ricreare l’effetto cottura della pizza. Il gusto finale è sorprendentemente
simile a quello di una Margherita!
Creazione del cornicione |
Assemblaggio |
Fiammeggiamento |
Condimento |
Pizza al contrario |
Il delegato dell’Associazione
Italiana Sommelier per l’area dei Comuni vesuviani, Pasquale Brillante,
ha scelto di abbinare ai due piatti un’uva vesuviana, il Caprettone, in due
differenti declinazioni: lo spumante metodo classico CaprettOne e il Lacryma
Christi del Vesuvio Doc dell’azienda vinicola Casa Setaro. In degustazione anche il Guappa, l’unico liquore con latte di bufala campana prodotto dall’Antica Distilleria Petrone.
Massimo Setaro, Rosanna Marziale, Laura Gambacorta, Giorgia Scuotto e Pasquale Brillante |
Il pubblico ha potuto gustare
quattro diversi finger food di Rosanna Marziale: Girelle di mozzarella su
couscous con verdure, Girelle di mozzarella su riso venere, Stracciata di
bufala al profumo di cannella e Mozzarella cake, la versione campana del
cheesecake.
Finger food |
Mozzarella cake |
Tanti prodotti di territorio e
tanta identità nei piatti della chef stellata casertana.
Le Colonne
Viale Giulio Douhet, 7/9 –
Caserta
tel. 0823/467494
La
Distilleria
Culture District –
La Feltrinelli Point
Via Roma, 281 – Pomigliano
d’Arco, Napoli
tel. 081/8033702
Fattoria Galluccio
Via S. Allende I trav., 2 –
Giugliano, Napoli
tel. 081/8941847
Io sono una di quelle che sostiene che la mozzarella va gustata in purezza, e tu immagini il motivo...
RispondiEliminaNonostante ciò mi cimento ogni tanto a trasformarla e a utilizzarla in piatti più elaborati, riuscendo a sorprendere me stessa per i risultati ottenuti, e anche qui sai il motivo...
Che altro aggiungere se non dirti che mi rammarico tanto per non aver saputo di questo evento e che un pensierino a prendere il libro di Rosanna lo farò sicuramente!
I tuoi reportage riescono sempre a catturare la mia attenzione!
A presto
Peccato Antonietta... l'incontro era segnalato negli eventi golosi di ottobre, deve esserti sfuggito! A prestissimo ;-))
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