giovedì 10 ottobre 2013

EVVIVA LA MOZZARELLA! LE RICETTE DI ROSANNA MARZIALE



Mozzarella, libri, chef e scuola di cucina: impossibile resistere al richiamo di un simile appuntamento!
Mercoledì 9 ottobre il polo culturale La Distilleria – Feltrinelli Point di Pomigliano d’Arco ha messo in piedi una vera e propria festa della mozzarella.
Per consentire al pubblico di calarsi perfettamente nel clima, i casari della Fattoria Galluccio hanno dato una dimostrazione pratica di preparazione della mozzarella di bufala; grazie a acqua bollente, cagliata e filatura, tra le abili mani degli artigiani hanno preso forma bocconcini e trecce, per la gioia dei tanti bambini accorsi ad assistere.

 
Dalla preparazione si è poi passati all’utilizzo: e chi meglio dell’Ambasciatrice della Mozzarella di Bufala Campana Dop nel mondo Rosanna Marziale poteva illustrare le tante possibilità di impiego di questo straordinario prodotto?

Rosanna Marziale
 

Creatrice di tantissime ricette originali a base del pregiato latticino per il suo ristorante Le Colonne di Caserta, Rosanna le ha raccolte in un volume dal titolo Evviva la Mozzarella! e in occasione di questa presentazione ha realizzato dal vivo - tra i fornelli della scuola di cucina della struttura polifunzionale - due piatti del suo repertorio.

 
A introdurre e coadiuvare la chef, la giornalista enogastronomica Laura Gambacorta.

Rosanna Marziale e Laura Gambacorta
 
Il primo dei piatti proposti è stato la celeberrima “Palla di mozzarella con tagliolini al pesto”, che riunisce tre amori della Marziale: la mozzarella, la pasta e il fritto.
Rosanna ha spiegato di essere stata tra i pionieri nell’utilizzo del forno a microonde nelle cucine dei ristoranti; questo strumento si è infatti rivelato utilissimo per ammorbidire la mozzarella di bufala, in modo tale da poterla plasmare successivamente. Nel corso degli anni, ha sperimentato vari tipi di farcitura e di panatura della “palla”, fino ad arrivare alla versione attuale del piatto che prevede un ripieno di tagliolini alla crema di basilico, una panatura fatta con farina, uova e pane bianco tostato al forno e tritato, un accompagnamento composto da salsa di piselli e salsa di pomodorini del piennolo del Vesuvio grigliati, e una buccia di pomodoro cotta al forno come guarnizione.
La costruzione della “palla” non può essere fatta in anticipo; deve avvenire rigorosamente al momento, per consentirle di conservare la sua consistenza. Dopo l’assemblaggio, deve essere fritta in olio di semi di arachidi e servita subito.

Mozzarella ammorbidita
Tagliolini al pesto
Inserimento dei tagliolini
Formazione della palla
Frittura
Palla di mozzarella di bufala con tagliolini al pesto

Altrettanto geniale il secondo piatto, la “Pizza al contrario”, nel quale il disco di pasta che fa da base è sostituito da un disco di mozzarella, il cornicione contiene crostini di pane tostato al forno mentre il condimento è dato da salsa di pomodoro San Marzano, olio extravergine d’oliva, foglie di menta o basilico ed altri crostini di pane. Anche in questo caso si utilizza la tecnica dell’ammorbidimento della mozzarella al microonde (per farcire il cornicione), seguita dal fiammeggiamento con il cannello per ricreare l’effetto cottura della pizza. Il gusto finale è sorprendentemente simile a quello di una Margherita!

Creazione del cornicione
Assemblaggio
Fiammeggiamento
Condimento
Pizza al contrario

Il delegato dell’Associazione Italiana Sommelier per l’area dei Comuni vesuviani, Pasquale Brillante, ha scelto di abbinare ai due piatti un’uva vesuviana, il Caprettone, in due differenti declinazioni: lo spumante metodo classico CaprettOne e il Lacryma Christi del Vesuvio Doc dell’azienda vinicola Casa Setaro. In degustazione anche il Guappa, l’unico liquore con latte di bufala campana prodotto dall’Antica Distilleria Petrone.

Massimo Setaro, Rosanna Marziale, Laura Gambacorta, Giorgia Scuotto e Pasquale Brillante
 
Il pubblico ha potuto gustare quattro diversi finger food di Rosanna Marziale: Girelle di mozzarella su couscous con verdure, Girelle di mozzarella su riso venere, Stracciata di bufala al profumo di cannella e Mozzarella cake, la versione campana del cheesecake.

Finger food
Mozzarella cake
 
Tanti prodotti di territorio e tanta identità nei piatti della chef stellata casertana. 



Il resoconto della mia visita a Le Colonne qui e qui


Le Colonne
Viale Giulio Douhet, 7/9 – Caserta
tel. 0823/467494

La Distilleria Culture District – La Feltrinelli Point
Via Roma, 281 – Pomigliano d’Arco, Napoli
tel. 081/8033702

Fattoria Galluccio
Via S. Allende I trav., 2 – Giugliano, Napoli
tel. 081/8941847


2 commenti:

  1. Io sono una di quelle che sostiene che la mozzarella va gustata in purezza, e tu immagini il motivo...
    Nonostante ciò mi cimento ogni tanto a trasformarla e a utilizzarla in piatti più elaborati, riuscendo a sorprendere me stessa per i risultati ottenuti, e anche qui sai il motivo...
    Che altro aggiungere se non dirti che mi rammarico tanto per non aver saputo di questo evento e che un pensierino a prendere il libro di Rosanna lo farò sicuramente!
    I tuoi reportage riescono sempre a catturare la mia attenzione!
    A presto

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    Risposte
    1. Peccato Antonietta... l'incontro era segnalato negli eventi golosi di ottobre, deve esserti sfuggito! A prestissimo ;-))

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