domenica 29 giugno 2014

PIZZE SOTTO LE STELLE AL QUARTUM STORE




Sono ormai giunte al terzo ciclo le serate sotto le stelle che compongono la “Quartum Summer”, ovvero la serie di eventi della stagione estiva che il Quartum Store allestisce a bordo piscina sotto la supervisione dell’organizzatrice Laura Gambacorta.
E dunque, niente di meglio dell’accoppiata pizze&bollicine per inaugurare con sprint il caldo trimestre che verrà.
Se a metterci le bollicine ci ha pensato l’azienda di famiglia, Cantine Di Criscio, con l’Asprinio brut V.S.Q., alle pizze ci ha pensato invece il maestro Ciro Coccia della pizzeria “La Dea bendata” di Pozzuoli.

Il team de La Dea bendata

Montanarine, pizze fritte, arancini, crocchè e pizze al forno si sono susseguite senza sosta attraverso il lavoro di Coccia e del suo team capitanato da Gennaro Aurora. Squisitezze “perfezionate” con il supporto di friggitrice e forno a legna messi a disposizione dal maestro artigiano Stefano Ferrara.

Gennaro Aurora
Montanarina
Crocchè di patate
Arancino di riso
Pizza fritta
Ciro Coccia
Margherita
Pizza con fiori di zucca, fiordilatte e ricotta di bufala
 
La piacevole effervescenza dello spumante metodo Charmat si è ben sposata con le pietanze offerte e ha rallegrato i palati, grazie al suo potere rinfrescante e al grado alcolico moderato.


È stato l’enologo aziendale Alberto Cecere a raccontare al pubblico quanto sia complessa la raccolta dei grappoli di Asprinio, coltivato su vigneti ad alberata che necessitano di “uomini ragno” specializzati nella vendemmia di tale eroica viticoltura.

Laura Gambacorta e Alberto Cecere
 
Dopo i toni salati ed aspri, la seconda parte della serata ha preso una piega dolce per opera delle Officine Nautilus di Giugliano in Campania. Tante proposte “incantate”, a partire dai dolcetti dello chef pasticciere Francesco D’Alena: zeppoline vestite di nuovo con una sfera di liquore all’anguria al posto della tradizionale ciliegina e castagnole farcite con crema al Guappa (il liquore a base di latte di bufala campana di Antica Distilleria Petrone).

Francesco D'Alena
Zeppoline classiche
Zeppoline con sfera di liquore all'anguria
Castagnola farcita di crema al Guappa
 

A seguire, tre cocktail molecolari a cura del barman Salvatore Scamardella, ovvero preparazioni con ingredienti dalle consistenze magicamente corrette (ad esempio, attraverso affumicatura e aerazione).

Salvatore Scamardella
 
Novità e divertimento contro la calura estiva.



Quartum Store – Cantine Di Criscio
Via Giorgio De Falco, 5/A – Quarto, Napoli
tel. 081/8765942

La Dea bendata
Corso Umberto I, 93 – Pozzuoli, Napoli
tel. 081/19189636

Officine Nautilus
Via Ripuaria, 259 – Giugliano in Campania, Napoli
tel. 081/8392006

lunedì 23 giugno 2014

OSTERIA ARBUSTICO




Bisogna proprio essere determinati ad andarci, all’Osteria Arbustico. Non ci si può capitare per puro caso.
Destinazione Valva, piccolo centro nell’alta Valle del Sele, a 500 metri sul livello del mare.
Ad attendervi, un bel casale ristrutturato e accogliente, magione dei fratelli Cristian e Tomas Torsiello.


In questo ambiente rustico ma sapientemente ammodernato, la sala d’entrata offre una piacevole vista sui monti circostanti.
La cucina di Cristian Torsiello è essenziale, rurale il tanto che basta, arricchita dalle tante esperienze maturate presso grandi nomi della ristorazione italiana (tra gli altri, Niko Romito e Gennaro Esposito, che recentemente lo ha definito “il giovane chef campano sul quale puntare maggiormente, con cucina di carattere e idee originali”). Torsiello è spesso impegnato in grandi eventi gastronomici, anche in compagnia del gruppo di giovani colleghi “Amici per le padelle” che annovera talenti molto più che emergenti del panorama culinario regionale.

Cristian Torsiello
 
La nostra visita è avvenuta a cavallo del cambio stagionale del menu primavera/estate.
Accanto a un buon assortimento di pani di produzione propria (Pane di segale, multicereali, focaccia patate e rosmarino, cialda di farina di ceci, taralli di Valva), ci è stato inizialmente servito un assaggio di benvenuto molto indicativo sullo stile delle pietanze a seguire: Parmigiana di melanzane in versione finger e Cannoncini di farina di castagne con limone e mousse di fegatini di pollo. Territorialità e creatività al tempo stesso.

Pani e taralli di Valva
Benvenuto: Parmigiana di melanzane e Cannoncini con mousse di fegatini di pollo

Appena entrata in carta, la Zuppetta di ricotta e acciughe, bel connubio tra bufala e mare, ricco di erbe aromatiche, note balsamiche e il tocco del pomodoro confit.
Quasi un classico invece la Trota marinata leggermente affumicata con cavolfiore e arancia.

Zuppetta di ricotta e acciughe
Trota marinata leggermente affumicata con cavolfiore e arancia

Corposi e delicati al contempo i primi home made, gusto pieno a farla da padrone.

Tortelli di agnello, crema di piselli e olive nere
Cavatelli alle rape rosse, ragù di faraona, parmigiano e tartufo nero di Colliano

Da manuale la Guancia di manzo brasata all’aglianico.

Guancia di manzo brasata all’aglianico
 
Relativamente ai dolci, si resta prevalentemente su terreni già noti. 

Cannolo, ricotta, limone e arancia
Crema bruciata alla vaniglia
Dolcezze finali
 
La cantina è piuttosto contenuta; il conto finale è talmente misurato da invogliare (oltre alla cucina, naturalmente) a una visita successiva.
Non vi resta che partire alla volta del salernitano, alla ricerca di questa meta lontana ma sorprendente.

 

Osteria Arbustico
Contrada Deserte – Valva, Salerno
tel. 0828/796266



ENGLISH VERSION
You really must be determined to go to Osteria Arbustico. You can not get there by accident.
Destination Valva, a small town in the upper Valle del Sele, 500 meters above sea level.
Waiting for you, a nice and cozy renovated farmhouse, mansion of brothers Cristian and Tomas Torsiello.
In this rustic but tastefully modernized setting, the entrance hall offers a pleasant view of the surrounding mountains.
The cuisine of Cristian Torsiello is essential, rural the just enough, enriched by the many experiences at the great names of Italian restaurants (among others, Niko Romito and Gennaro Esposito, who recently called him “the young chef of Campania on which to focus most, with cuisine rich of character and original ideas”). Torsiello is often involved in great gastronomic events, even in the company of a group of young colleagues called “Friends of pansthat includes emerging talents of the regional culinary landscape.
Our visit took place at the turn of the seasonal change of spring/summer menu.
In addition to a good selection of home-made breads (rye bread, grains, potatoes and rosemary focaccia, wafer made of chickpea flour, Valva bagels), there was initially served a Welcome taste indicative of the style of the dishes to follow: finger Eggplant Parmigiana and Cannoli made with chestnut flour, stuffed with lemon mousse and chicken livers. Territoriality and creativity at the same time.
Just come into the paper, the Soup with ricotta cheese and anchovies, nice blend of buffalo and sea, rich in herbs, balsamic notes and a touch of confit tomato. Almost a classic instead the Marinade lightly smoked trout with cauliflower and orange.
Full-bodied and delicate at the same time the pasta dishes, full flavor to rule.
Excellent the Beef cheek braised with Aglianico.
About the desserts, they remain mostly on an already known land.
The cellar is rather limited; the final bill is so measured that entice you (in addition to the cuisine, of course) to a subsequent visit. You just have to leave for the Salerno area, in search of this distant but surprising destination.

venerdì 20 giugno 2014

LA LUNGA ESTATE 2014 DI PASQUALINO ROSSI




È un’estate che si preannuncia lunghissima quella di Pasqualino Rossi, costellata di novità, successi e soddisfazioni.
A cominciare dal nuovo menu stagionale della Pizzeria Élite, in linea con le nuove tendenze che vedono anche le pizzerie prestare attenzione all’utilizzo di ingredienti che seguono il ritmo di vita della natura.
Alla carta è stata aggiunta la sezione “Perché tutto il nostro paese è il ‘Bel Paese’”, con prodotti extraregionali a denominazione d’origine, che comprende:
Altopiano: Asiago Dop fresco, Asiago Dop stagionato, mozzarella, pomodoro corbarino, speck dell’Alto Adige Igp

Pasqualino Rossi
Altopiano

Gorella: Mozzarella di Bufala Dop, Gorgonzola Dop dolce,Gorgonzola Dop piccante, basilico e olio extravergine d'oliva Pisciottana in purezza Marsicani

Gorella
 
Picinisco: menta, mozzarella, Pecorino di Picinisco Dop, pepe rosa.

Picinisco

Tra le new entries anche La Lunga Estate 2014, con alici di Cetara, fiori di zucca, menta, olive nere e provola, presentata in anteprima a maggio a “Una pizza per l’Estate” (l’evento organizzato da Molino Caputo) riscuotendo grandi consensi.

La Lunga Estate 2014
 
Da segnalare inoltre l’ampliamento della gamma delle birre e della cantina, con l’inserimento dei Franciacorta Villa Crespia.
Non pago, Pasqualino ha partecipato nel mese di giugno alla manifestazione “Emergente Sud” del giornalista Luigi Cremona e, per la seconda volta, a “Festa a Vico” (la famosa kermesse gastronomica ideata dallo chef Gennaro Esposito che si svolge ogni anno sulla penisola sorrentina), dove ha proposto la sua pizza fritta con mozzarella di bufala affumicata e menta.
E siamo solo all'inizio… 


Pizzeria Élite
Corso Umberto I, 170 – Alvignano, Caserta
tel. 0823/869092

martedì 17 giugno 2014

IN IRPINIA TRA SCUOLE DI CUCINA E TRATTORIE




Ha inaugurato sabato 14 giugno Cena - acronimo di “Campus Enogastronomico Nusco Avellino” - ovvero la scuola culinaria fortemente voluta dallo chef irpino Antonio Pisaniello.

 
Il centro ha sede in un ex Convento nel cuore di Nusco, bellissimo borgo nell’avellinese a quasi mille metri sul livello del mare, e si propone di offrire corsi professionali di alta formazione in Cucina Italiana di Territorio e corsi “enthusiast” per amatori, nonché di fornire un fattore di attrazione e un’occasione di crescita per il territorio.

Veduta di Nusco
 
Alla giornata di apertura hanno partecipato i realizzatori del progetto, le autorità locali e tantissimi amici del settore della ristorazione venuti a dare il proprio sostegno, tra i quali spiccava Alfonso Iaccarino, patròn del mitico Don Alfonso 1890 di Sant’Agata sui Due Golfi nella penisola sorrentina.

Antonio Pisaniello e la moglie Jenny Auriemma
Il taglio del nastro
Alfonso Iaccarino
 

Antonio Pisaniello è titolare del ristorante “La Locanda di Bu” a Nusco (insignito di una stella Michelin e in corso di trasferimento), della “Tenuta Campi di Filippo” e della trattoria Il Gastronomo-Trattovia a Montemarano. Ed è proprio in quest’ultima che siamo andati a cenare, dopo qualche assaggio al buffet della scuola. Un locale “budget friendly” (come direbbe la mia amica Karen Phillips), la cui accoglienza in sala è curata da Francesco, fratello dello chef Pisaniello.

 
Il menu propone piatti che traggono spunto dalla tradizione contadina, con ingredienti provenienti da quella “miniera a cielo aperto” che è l’Irpinia e addirittura ortaggi, farine e legumi derivanti dall’Azienda Agricola di famiglia “Campi di Filippo”. In cucina, lo chef Felice Gaglione (allievo di Antonio Pisaniello).

Felice Gaglione e Francesco Pisaniello

Dopo il gustoso Benvenuto con bruschette al pomodoro e al tartufo e l’assaggio della Focaccia con cipolle, l’Antipasto del Gastronomo basterebbe già da solo a sfamare un reggimento: nodini di fiordilatte; prosciutto crudo; insalatina con rucola, formaggio e funghi; porcini fritti; purè di patate ai funghi; minestra di scarole e fagioli con polenta al forno; cardoncelli alla pizzaiola.

Focaccia con cipolle
Antipasto del Gastronomo
Antipasto del Gastronomo - Minestra di scarole e fagioli con polenta
Antipasto del Gastronomo - Purè di patate ai funghi
Antipasto del Gastronomo - Cardoncelli alla pizzaiola
 
Tra i primi piatti emergono le paste fatte a mano al momento, preparate con grano tenero dei “Campi di Filippo”; la Maccaronara al ragù alla quale vengono aggiunte scaglie di cacioricotta di Montella ha la saporosità della cucina casareccia e la succulenza che deriva da mani esperte!

Maccaronara al ragù
Paccheri di Gragnano con asparagi e guanciale croccante
 
I secondi piatti sono a base di carne (su prenotazione, si cucina anche pesce); i dolci sono di buona fattura.

Mousse al limone con salsa pere e vaniglia
Millefoglie alla crema pasticcera con amarene
 
Un viaggio nella verde Irpinia che vale la pena fare.


Cena - Culinary School of Italy
Via Stigmatine, 1 – Nusco, Avellino
tel. 0827/64619

Il Gastronomo - Trattovia
S.S. 164 Località Ponteromito – Montemarano, Avellino
tel. 0827/67009

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