venerdì 31 ottobre 2014

BUFALA E DINTORNI: IL GUAPPA TOUR FA TAPPA AL MUU DI NAPOLI



Che le bufale siano un tesoro per noi campani, è cosa nota. I prodotti caseari e tutto ciò che si ricava da questi bovini sono una grande risorsa per la nostra economia, oltre che un piacere per il palato.
Così, è interessante vedere cosa può essere ancora escogitato intorno al prezioso latte bufalino.
La serata di giovedì 30 ottobre ci ha dato l’opportunità di conoscere due fulgidi esempi della versatilità di questo meraviglioso dono della natura.
L’occasione è giunta grazie ad una nuova tappa del Guappa Tour, il ciclo di eventi degustativi che Antica Distilleria Petrone sta portando in giro per la Campania per promuovere Guappa - l’unico liquore a base di latte di bufala campana - con la collaborazione della giornalista enogastronomica Laura Gambacorta.

Laura Gambacorta e Andrea Petrone
 
Ad ospitare l’incontro, un innovativo locale napoletano, vero “salotto della mozzarella”: Muu Muuzzarella Lounge, di Salvatore Maresca e Vincenzo Guarino.

Muu Muuzzarella Lounge
 
Molto più che un semplice ristorante, ma un luogo dove vivere un’esperienza sul mondo della mozzarella a 360 gradi; Muu è punto vendita di prodotti al dettaglio e spazio ristorativo, con il divino formaggio a pasta filata declinato in tante versioni e proposto con ogni genere di abbinamento. 

 
Orgogliosamente campano fin dal nome scelto, Muu offre prodotti caseari Dop dell’agro aversano. Inoltre, ad un anno e mezzo dall’apertura, si appresta ad espandere il suo format con altre due formule, small e large.

 
Guappa, il liquore con latte certificato di bufala campana la cui ricetta segreta include brandy invecchiato 3 anni, caramello e una miscela di distillati, era già in carta prima di questo appuntamento, che ha comunque fornito lo spunto per la realizzazione di tre nuove creazioni.

Danilo Viola, Salvatore Maresca, Vincenzo Guarino, Laura Gambacorta e Andrea Petrone
 
Il resident chef Danilo Viola ha ideato come aperitivo uno shot composto da una ciliegina di mozzarella da mangiare in un sol boccone e da annegare successivamente con una sorsata di Guappa: decisamente insolito, ma davvero azzeccato! Niente di meglio per rappresentare il claim del locale “lattedamordere, mozzarelladabere”!

Shot mozzarella e Guappa
 
Profumatissimo e dolce senza essere stucchevole il successivo Tortino di baccalà e patate ripieno di mozzarella di bufala campana Dop con essenza di Guappa, al quale le patate viola hanno conferito un delicato retrogusto di nocciola. Il Guappa è stato utilizzato per sfumare il baccalà, cotto per 5 ore nel latte. Fiori eduli e basilico a dare colore e aromaticità.

Danilo Viola
Tortino di baccalà e patate ripieno di mozzarella di bufala campana Dop con essenza di Guappa

Come chicca finale, la rivisitazione di un dessert già presente nel menu, la Cheese cake, però caratterizzato dall’aggiunta del Guappa ai formaggi e alla ricotta di bufala che compongono la crema posta al di sopra dello strato di biscotti.

Cheese cake al Guappa
 
Guappa e Muu: due realtà accomunate dall’amore per il latte di bufala, due belle storie di orgoglio territoriale e di sfida verso i pregiudizi che spesso accompagnano la nostra regione.


Muu Muuzzarella Lounge
Vico II Alabardieri, 7 – Napoli
tel. 081/405370

Antica Distilleria Petrone
Via Generale Giardino, 49 – Mondragone, Caserta
tel. 0823/978047

mercoledì 29 ottobre 2014

BUON COMPLEANNO, DEA BENDATA!



Lunedì 27 ottobre la pizzeria La Dea Bendata ha compiuto il suo primo anno di vita!
Dodici mesi di successo quelli vissuti dal locale puteolano, che - nonostante la fresca apertura - ha subito conquistato il riconoscimento dei Due Spicchi nella guida Pizzerie d’Italia 2015 del Gambero Rosso, grazie alle sue pizze di ottima fattura.

Ciro Coccia
 
Ciro Coccia ha colto la palla al balzo per festeggiare questo traguardo contestualmente al suo compleanno, circondandosi di tanti amici, tra i quali il fratello Enzo Coccia (patròn della PizzAria La Notizia di Napoli) e la consulente per la comunicazione Laura Gambacorta

Enzo e Ciro Coccia
Laura Gambacorta e Ciro Coccia

Margherite, marinare e fritti per tutti, tra cui uno strepitoso calzoncino ripieno di scarole e acciughe!

I pizzaioli Gennaro e Claudio
Margherita
Marinara
Calzoncini ripieni in preparazione
Calzoncini fritti con scarole e acciughe
Montanare
 
Il momento fatidico della candelina è stato accompagnato dai dolci della Pasticceria Pelosi; oltre alla torta riproducente il logo della Dea, una millefoglie e la Polacca, dolce tipico aversano a base di soffice pasta, farcitura di crema e amarene, e un leggero sentore di vaniglia.

 
Il brindisi è stato firmato dalle bollicine Quartum Cantine Di Criscio e dai liquori dell’Antica Distilleria Petrone.
Del resto, il buon esito di un locale è decretato non solo dall’attenta gestione del titolare e dello staff, ma anche dalla rete che si crea con produttori e collaboratori.
Buon compleanno, Dea Bendata, e cento (e più) di questi giorni.



La Dea Bendata
Corso Umberto I, 93 – Pozzuoli, Napoli
tel. 081/19189636

Pasticceria Pelosi
Via Roma, 206 – Aversa, Caserta
tel. 081/8901503

martedì 28 ottobre 2014

VINI D’ITALIA 2015



Ho sempre un gran pudore a parlare di vino. Da semplice appassionata, preferisco lasciare le spiegazioni tecniche agli addetti ai lavori.
Perciò, il mio resoconto della degustazione di una selezione dei vini che hanno ottenuto i “Tre Bicchieri” sulla guida Vini d’Italia 2015 del Gambero Rosso - che si è tenuta domenica 26 ottobre presso il Ristorante della Piscina della Mostra d’Oltremare di Napoli - sarà tutt’altro che specialistico.
Il bello di partecipare alle degustazioni?
Perché ho la gran fortuna di avere un discreto numero di amici sommeliers con cui andare agli eventi, che mi consigliano un percorso da seguire e con i quali posso scambiare opinioni sui profumi e sui sapori provati.
Se poi alcuni di questi amici sono impegnati a prestare servizio durante le manifestazioni, il tutto si traduce in un ulteriore carico di informazioni per me ;-)
Inoltre, perché il piacere di bere in compagnia è impagabile.
Aggiungiamo pure che, in alcuni casi, ai calici si accompagnano assaggi di vere eccellenze; in questa occasione, la Mozzarella di Bufala Campana DOP, i prodotti caseari di Sogni di Latte, i taralli di Leopoldo Infante, le specialità preparate dagli chef di Città del Gusto e i dolci d’autore di Giuseppe Manilia, che mi fa sempre piacere incontrare poiché andare direttamente nel suo covo di Montesano Scalo è un viaggio piuttosto impegnativo (anche se ne vale assolutissimamente la pena!). I suoi macarons e gli éclairs sono piacere allo stato puro! 

Mozarella di Bufala Campana Dop
I prodotti Leopoldo Infante
Giuseppe Manilia - Pasticceria Orchidea, Montesano Scalo
Macarons
Éclairs

C’è stato anche il modo di fare una nuova scoperta, ovvero gli ottimi sorbetti della Gelateria Emilio di Maratea (Potenza).

Emilio Panzardi - Gelateria Emilio, Maratea
 
E così, tra una bollicina e un Gewürztraminer, tra un Primitivo e un Amarone della Valpolicella, ho trascorso qualche ora ad annusare, a gustare nettari euforizzanti e ad assaggiare bocconi gustosi.
Il che non è niente male ;-)


Qualche dettaglio tratto dal comunicato stampa:
Circa 100 le aziende presenti all’appuntamento napoletano dei “Tre Bicchieri”.
La Campania conferma, anche in questa edizione, una crescita esponenziale. Non solo in termini numerici, passando dai 17 “Tre Bicchieri” dello scorso anno ai 20 attuali, ma anche e soprattutto per quanto concerne gli standard qualitativi, sempre più elevati.
Fa piacere sottolineare il grande momento di alcuni territori come la Costiera, il Sannio, il Taburno, i Campi Flegrei e le Isole e, al tempo stesso, prendere atto di alcune conferme come l’Irpinia e la nouvelle vague di aziende che riservano una particolare attenzione alla produzione biologica.
In particolare il Fiano di Avellino si piazza, con 5 etichette, nel gotha dei “Tre Bicchieri”, mentre va salutato con soddisfazione l’autentico exploit del Sannio. Ma, a parte alcune eccezioni legate all’annata presa in esame, è tutta la Campania che conferma l’eccellenza dei suoi autoctoni e le grandi capacità delle cantine della regione.

 
P.s. Le luci colorate delle sale hanno influito sensibilmente sulla resa delle foto. Atmosfera versus qualità fotografica!

domenica 26 ottobre 2014

TRADIZIONI IN BOTTAIA



La serata di venerdì 24 ottobre ha sancito la riapertura della nuova stagione di eventi in cantina del Quartum Store di Quarto, dopo il felice ciclo estivo a bordo piscina.

 
Il tema prescelto dall’organizzatrice Laura Gambacorta per la ripresa indoor è stato Tradizioni in bottaia, un omaggio alla cucina classica partenopea.

Laura Gambacorta
 
Nella singolare ambientazione dei locali di affinamento in botti di legno dei vini di casa Di Criscio, sono andati in scena i piatti abilmente eseguiti dallo chef Nicola Di Filippo, molisano di nascita, per vent’anni presidente dell’APCN (Associazione Provinciale Cuochi Napoli).

Nicola Di Filippo
 
La partenza della cena non poteva avvenire se non all’insegna del classico dei classici, la Parmigiana di melanzane, di esecuzione magistrale.

Parmigiana tradizionale
 
Un tocco più contemporaneo per l’Insalatina di pollo scomposto, con funghi porcini, scaglie di pecorino dolce e succo di limone a condire il tutto.

Insalatina di pollo scomposto
 
Alle prime due portate è stato abbinato l’Asprinio brut V.S.Q. Quartum, che per la sua spiccata acidità ben si sposa con la cucina napoletana, ed in particolar modo con i crostacei, la mozzarella e la frittura.

Francesca Di Criscio
  
Ritorno al territorio più autentico con i Maltagliati “vulcanici”, ossia con ingredienti tutti regionali quali pomodorini del piennolo del Vesuvio, colatura di alici, provolone del Monaco, nocciole e basilico.

Maltagliati vulcanici
 
Carne bianca e tante verdure nel “Coniglio sazio”: coniglio farcito con broccoli, pinoli e uva passa, accompagnato da finocchi gratinati e un piccolo flan di broccoli.

Coniglio sazio
 
A queste due successive portate è stata invece abbinata la Falanghina Campi Flegrei DOC Quartum, vitigno autoctono di Quarto, vinificato in purezza per far risaltare la caratteristica saliente del territorio flegreo, vale a dire l’accentuata mineralità.

 
I dolci sono stati realizzati da Pasquale Pesce dell’omonima pasticceria di Avella, membro della FIP (Federazione Italiana Pasticceria) e dell’APN (Associazione Pasticcieri Napoletani). 

Pasquale Pesce
 
Specialista in lievitati, Pesce ha presentato il tradizionale Babà al rum e il suo Panettone mandorlato con amarene.

Babà
Panettone mandorlato con amarene
 
Ai dolci è stato abbinato l’Amaro Vivese, un liquore alle erbe aromatiche del Mediterraneo la cui ricetta segreta si tramanda nella famiglia Vivese/Costagliola da mezzo secolo.

 
Non perdete i prossimi appuntamenti del Quartum Store, segnalati come sempre nella rubrica "Eventi golosi del mese" di All’assaggio!



Quartum Store – Cantine Di Criscio
Via Giorgio De Falco, 5/A – Quarto, Napoli
tel. 081/8765942

Pasticceria Pesce
Via Mons. P. Guerriero, 1 – Avella, Avellino
tel. 081/8251557

GVA Liquori
Via Angelo Di Costanzo, 12 – Napoli
tel. 081/5528218
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