Quella iniziata il 13 ottobre è stata una settimana ad altissima
concentrazione di eventi enogastronomici, tale da costringermi a un ininterrotto
tour de force.
Non che ci si lamenti,
intendiamoci. Dico sempre che essere blogger dà l’opportunità di vivere
esperienze talvolta incomparabili. Di imparare, di conoscere, di scoprire. Di
essere testimone del lavoro di tanti bravissimi artigiani, e di poterlo
raccontare. Certo, questo comporta disponibilità a frequenti spostamenti, e lunghe
ore da trascorrere a scrivere, scaricare foto, assemblare il tutto e
pubblicare.
Ma l’ho scelto per passione, e
continuo a farlo per lo stesso motivo.
Orbene. Vediamo cosa mi ha
lasciato di bello questa serrata sfilza di incontri.
Lunedì 13 c’è stata la prima giornata
di lavori del Mediterranean Cooking
Congress, kermesse organizzata dalla società By Tourist che ha avuto luogo a
bordo di Tirrenia, nel Porto di Napoli, e che ha visto tra i relatori gli chef stellati
campani Nino Di Costanzo e Michele Deleo.
In particolare, l’ischitano Di
Costanzo (Il Mosaico, Terme Manzi Hotel, Casamicciola Terme) ha sottolineato
l’importanza dell’utilizzo di prodotti del territorio nella cucina: nel suo
menu non c’è nulla che non sia campano, a parte il cioccolato e le spezie. Inoltre, ha
attribuito il 70% del merito della riuscita di un piatto a produttori e
artigiani, lasciando alla mano del cuoco solo il 30%.
Vincenzo D'Antonio, Nino Di Costanzo e Michele Deleo |
Nell’ambito dello stesso evento,
in serata c’è stata un’interessante cena a La
Caffettiera di Piazza dei Martiri con chef internazionali,
tra i quali Paolo Gramaglia
(Ristorante President, Pompei) e Vincenzo
Guarino (L’Accanto del Grand Hotel Angiolieri, Vico Equense). I loro “
Capesante in Autunno - Paolo Gramaglia (President, Pompei) |
Babà profumato al tè verde con kiwi, bergamotto, pesca, fiori di violetta e fiordaliso |
La sala da tè del Gran Caffè La Caffettiera |
Come intermezzo tra i due
appuntamenti, ho trovato anche il tempo di fare un salto al Festival Franciacorta al
Castel dell’Ovo, manifestazione tornata a Napoli dopo dieci anni, che ha visto
la presenza di 25 aziende produttrici.
Tra un assaggio e l’altro, ho avuto
anche modo di seguire il seminario “Franciacorta: il valore del tempo. Le grandi riserve”,
tenuto da Silvano Brescianini, Vice Presidente
del Consorzio Franciacorta, Maria Sarnataro,
Vice Presidente Ais Campania, e Tommaso Luongo, Delegato Ais
Napoli.
Il termine Franciacorta definisce
il territorio, il metodo di produzione e il vino. I vini Franciacorta sono tra
le bollicine italiane più pregiate, prodotti con uve Chardonnay e/o Pinot Nero,
ma è consentito anche l’utilizzo del Pinot Bianco. La tipologia Franciacorta Riserva è
un millesimato che ha riposato sui lieviti almeno 60 mesi, e rappresenta la massima
espressione qualitativa del territorio.
Quattro i vini in degustazione
nel corso del seminario: Lantieri de Paratico - Franciacorta Pas Dosé Origines Riserva 2008; Barone Pizzini -
Franciacorta Pas Dosé Riserva Bagnadore
2008; Ferghettina - Franciacorta Pas Dosé Riserva 33 2007; Azienda Agricola
Fratelli Berlucchi - Franciacorta Brut Riserva Casa delle Colonne 2005. Eleganti
ed “estremi”.
Seminario Grandi Riserve Franciacorta |
Successivamente, mercoledì 15 ho
preso parte (stavolta insieme a Max) al seminario-degustazione La Grande Bellezza del Sannio presso la Città del Gusto Napoli, che mi ha dato, oltre alla possibilità di assaggiare
9 diverse espressioni della Falanghina del Sannio, anche l’opportunità di
vedere per la prima volta dal vivo Marco
Sabellico, curatore della guida Vini d’Italia del Gambero Rosso nonché
volto noto di Gambero Rosso Channel.
La Falanghina è il vitigno
bianco campano per eccellenza, diffusissimo nella regione vitivinicola sannita;
è estremamente versatile, declinabile dalle bollicine fino al passito.
Ad accompagnare il conduttore
Sabellico, Libero Rillo e Nicola Matarazzo,
rispettivamente presidente e direttore del Sannio
Consorzio Tutela Vini.
Marco Sabellico |
I vini in degustazione:
Feudi di San Gregorio - Falanghina Spumante Metodo Classico
Dubl
Cautiero - Falanghina del Sannio Dop Fois 2013
Cantina di Solopaca - Falanghina del Sannio Dop 2013
Masseria Venditti - Falanghina del Sannio Dop 2013 Vandari
Capolino Perlingieri - Falanghina del Sannio Dop Preta 2013
Fattoria Ciabrelli - Falanghina del Sannio Dop Alexia 2013
Cantina del Taburno - Beneventano Igp Falanghina Cesco dell’Eremo
2013
Vigne Sannite - Falanghina del Sannio Dop 2011
Torre A Oriente - Falanghina del Sannio Dop Vendemmia
Tardiva 2011 Biancuzita
Le nove Falanghina del Sannio in degustazione |
Sommeliers Fisar |
In sintesi, le cose belle della
settimana: aver assaggiato piatti e vini degni di nota, aver incontrato chef
stellati e personaggi che conoscevo solo attraverso la televisione e aver partecipato
pure a una vendemmia (qui).
Sono una che si accontenta di
poco, che volete.
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