lunedì 31 marzo 2014

SUCCHI, DOLCI E NATURA ALLA MASSERIA GIÒSOLE




Vi avevo già parlato lo scorso anno del progetto Derfram (qui).
Venerdì 28 marzo ne sono stati presentati i risultati finali in una bellissima giornata in campagna presso la Masseria Giòsole di Capua (Caserta), capofila del progetto.
Un programma fittissimo ha accompagnato la presentazione scientifica: attività didattiche per bambini, un concorso per la preparazione di cocktail a base di succhi di frutta, l’assaggio di una nuova creazione dolce della chef stellata Rosanna Marziale, il pranzo a buffet, la visita all’azienda…

Le attività degli alunni del 2° Circolo Didattico Capua
 
Ho avuto l’onere e l’onore di far parte della giuria del concorso! :-) I giovanissimi studenti degli Istituti alberghieri di Caserta e provincia si sono dimostrati bravissimi, sia nella realizzazione delle decorazioni a base di frutta e verdura che nella fase di miscelazione in pubblico. 

Preparazione delle decorazioni
Decorazioni per i cocktails
Decorazioni per i cocktails
Micaela Pasca di Magliano e Laura Gambacorta
Rosanna Marziale, Alessandro Pasca di Magliano e Laura Gambacorta
Cocktails in concorso
Cocktails in concorso
Cocktails in concorso
Le prime due classificate: Giulia Valery e Carla Pagliaro

Nel corso della mattinata, Rosanna Marziale, chef patronne del ristorante Le Colonne di Caserta, ha presentato “ConciatoGiò”, un pre-dessert realizzato con la confettura di albicocca del progetto Derfram e con il Conciato romano (altra grande eccellenza di Terra di Lavoro), presidio Slow Food prodotto dall’azienda agrituristica Le Campestre della famiglia Lombardi di Castel di Sasso (Caserta).

Rosanna Marziale
Rosanna Marziale e Laura Gambacorta
ConciatoGiò
Manuel Lombardi, Laura Gambacorta e Rosanna Marziale
 
Il ricco pranzo a buffet all’aperto ha ritemprato gli animi per poter affrontare successivamente il convegno tecnico, che ha visto la presenza dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Daniela Nugnes.

 
Il convegno tecnico; al centro, l'assessore Daniela Nugnes

Grazie all’organizzatrice Laura Gambacorta e alla famiglia Pasca di Magliano per l’ospitalità.





Masseria Giòsole
Via Giardini, 31 – Capua, Caserta
tel. 0823/961108

domenica 30 marzo 2014

UN PREMIO PER ALL’ASSAGGIO!



È la prima volta che il mio blog riceve un premio, e a rendere la cosa più gradita è il fatto che arrivi da una blogger che seguo assiduamente e che apprezzo particolarmente, Oriana Davini del blog Lili Madeleine (lilimadeleine.com). Trovo molto interessante l’idea di condividere la stessa passione e avere occasioni di confronto con una persona situata a tanti chilometri di distanza (lei è di Milano, io di Napoli). Vi suggerisco di tenerla d’occhio ;-)
Orbene, ecco le regole da seguire per i prossimi blog che saranno segnalati:

  1. Ringraziare e mettere il collegamento dell’autore del sito che ha assegnato il premio
  2. Rispondere alle 10 domande poste da chi ci ha nominato
  3. Nominare altri 10 siti con meno di 200 seguaci
  4. Proporre ai nostri candidati 10 domande
  5. Andare sui singoli siti e proporre loro la nomina

LE MIE RISPOSTE ALLE 10 DOMANDE DI ORIANA:

Se potessi invitare chiunque, con chi andresti a cena?
Con Adam Richman, così non mi sentirei in colpa per quanto mangio!

L’album perfetto come colonna sonora per la preparazione di un pasto: qual è il tuo?
Amplified heart degli Everything but the girl

La tua personale ‘ricetta che viene sempre’, quella che ormai conosci a memoria: ce la racconti?
Semplicissimo. In caso di emergenza-dolci da portare a casa di amici o da realizzare per i nipotini (torte, tortine, cupcakes e simili) faccio sempre affidamento sulla “Quattro quarti”: identico quantitativo di burro, farina, zucchero e uova; lievito e latte all’occorrenza. Funziona sempre!

Dolce o salato?
Dolce!

La top 3 dei tuoi piatti preferiti
Frittatina di maccheroni (tipico street food partenopeo), gateau di patate e arancini di riso.

Qual è la meta del tuo prossimo viaggio?
Da un paio d’anni sto provando ad organizzare per l’Alsazia, ma in genere nel periodo da me prescelto piove sempre! Quest’anno sarà la volta buona?

Vorrei saper fare bene…cosa (il panettone, dipingere, parlare il tedesco…)?
Disegnare. Sono un vero disastro!

Che libro stai leggendo in questo periodo?
Nebbia rossa di Patricia Cornwell

La tua città del cuore, qual è?
Praga

La colazione perfetta: per te come deve essere?
Un connubio di dolce e salato. Se potessi, mangerei uova strapazzate ogni giorno, ne vado matta; ma, dato che bisogna tenere d’occhio il colesterolo, in genere mi limito a un’immancabile tazza di tè con biscottini.

LE MIE DOMANDE PER I BLOG SEGNALATI:

  1. Cosa ti piace mangiare di più, in assoluto?
  2. Cosa preferisci cucinare (che non sia necessariamente la cosa che ti piace di più)?
  3. Cosa significa per te essere blogger?
  4. Qual è l’aspetto che preferisci del mondo dell’enogastronomia?
  5. In che modo preferisci scrivere (mattina/sera, in silenzio/con la musica...)?
  6. In base a cosa stabilisci l’argomento di un post per il tuo blog?
  7. Cinema, lettura, musica: in che proporzione entrano nella tua vita?
  8. Ti piace la cucina etnica? Qual è la tua preferita?
  9. Il cibo che proprio non sopporti?
  10. Hai mai percorso svariati chilometri solo per andare a mangiare in un particolare ristorante (o almeno, ti piacerebbe farlo)?

LE MIE 10 SEGNALAZIONI:

La Gustoteca – lagustoteca.over-blog.com
Cucina e fimo – cucinaefimo77.blogspot.it
An experimental cook – anexperimentalcook.blogspot.it
Gli amori di Dida – gliamorididida.blogspot.it
Le torte di Michy – letortedimichy.blogspot.it
Cucina con Dede – cucinarecondede.blogspot.it
La trappola golosa – latrappolagolosa.blogspot.it
Maison Milady – maisonmilady.blogspot.it
Non solo bamboo – nonsolobamboo.blogspot.it
Panza & Presenza – panzaepresenza.blogspot.it

giovedì 27 marzo 2014

MOTUS HA QUALCOSA DI TÈ



Grande novità da segnalare per i teinomani napoletani: la possibilità di degustare tè pregiati e infusi profumati in una sala spaziosa e confortevole, accompagnando il tutto con gustose sfizioserie dolci e salate.
Questa la proposta, nata dalla collaborazione tra il Motus di Piazza Municipio e Qualcosa di tè, il rinomato tea shop partenopeo: il primo sarà il luogo dedicato agli assaggi e ai sorseggiamenti, uno spazio dove prendersi del tempo per se stessi, conoscere nuovi prodotti o gustare il proprio tè preferito in tutta calma; il secondo fornirà l’assortimento di preziose foglioline.

 

L’apertura ufficiale della sala da tè è avvenuta martedì 25 marzo, con una degustazione gratuita durante la quale Giuseppe Musella di Qualcosa di tè ha fornito tante utilissime informazioni ai numerosi neofiti, curiosi e appassionati intervenuti per l’occasione. 
L’esplorazione a tutto tondo ha coinvolto ogni aspetto legato al tè, dagli strumenti e gli accessori per la preparazione alle sue varie tipologie: tè bianco, verde, nero, oolong, Pu-erh e profumato. Ogni varietà ha le sue caratteristiche peculiari, il suo gusto, le sue note aromatiche.

Giuseppe Musella

Particolare importanza è stata attribuita alla scelta di un tè in foglie di buona qualità. Innanzitutto, perché, come per tutti i prodotti agricoli, è fondamentale conoscerne la provenienza, e inoltre perché, a conti fatti, si rivela un’opzione più conveniente rispetto alle bustine, in quanto le foglie possono essere utilizzate per diverse infusioni successive.

Tè bianco
 
Gli infusi sono stati accompagnati da un buffet di preparazioni dolci e salate degli chef residenti del locale. 

 
 

Curiosità: l’abitudine di degustare il tè con i dolci è un errore storico, così come quella di consumarlo con latte, zucchero o limone. In Oriente il tè si degusta senza dolcificanti aggiunti, in teiere e tazze piccole, accompagnandolo con cibi salati.
Ma fondamentalmente, come ha concluso Giuseppe Musella, l’unico modo per capire il tè è berlo!
Appuntamento in sala da tè per tanti fragranti momenti di meditazione :-)



Motus
Piazza Municipio 5/6 – Napoli
tel. 081/5520262

Qualcosa di tè
Via San Biagio dei Librai, 1 - Napoli
tel. 081/5523158


Aggiornamento: Il locale è (temporaneamente?) chiuso.

lunedì 24 marzo 2014

BOCCA DI BACCO




Cimitile è un piccolo comune dell’Agro Nolano, conosciuto soprattutto per i suoi reperti di interesse storico (il complesso delle Basiliche paleocristiane). In pieno centro storico, in una strada poco trafficata, troviamo Bocca di Bacco, ristorante, braceria e vineria. Un locale raccolto e luminoso, dotato di giardino esterno, che il patròn Onofrio Dennetta ha ristrutturato nel 2011 per conferirgli la sua attuale veste essenziale e lineare.
Qui la missione è quella di avere una propria identità in grado di attirare avventori, ed ecco quindi che si è puntato prevalentemente sulla carne. Angus danese, irlandese e di bisonte texano, chianina, costata di bufalo, manzetta prussiana (specialità della casa), picanha e fassona sono le tipologie che è possibile reperire abitualmente; su ordinazione, si può avere anche il Kobe. Ma non è finita.
Lo chef Stefano Borrelli è autore di ingegnose opere culinarie; utilizza il bianco dei piatti come sfondo su cui pennellare un caleidoscopio di colori, ed ama inoltre fotografare e condividere le sue creazioni sui social network. In questo modo, è riuscito a crearsi un pubblico di appassionati ansiosi di conoscere e degustare le sue proposte.
Borrelli ama cambiare continuamente, per non annoiare i clienti e per dare libero sfogo alla sua fantasia. Gli appetizer giocano quindi un ruolo molto importante nella sua cucina: ne realizza di tantissimi tipi diversi, e tutti ugualmente accurati e di forte impatto visivo.
Molti anche i formati di pasta fresca prodotti, mentre l’assortimento di dolci è integrato da quello di due grandi nomi della pasticceria campana.
La carta dei vini è contenuta, con aglianico e falanghina prodotti da Dennetta, e comprende anche un’unica referenza di birra artigianale italiana.
Per la nostra visita, Borrelli ha voluto proporre un percorso degustativo quanto più variegato e completo possibile: 

Specchio di zucca con sfera di riso Venere e pesto di pistacchi

Pacchero croccante ripieno di patate con crema di salvia su vellutata di cannellini

Formaggio di pecora, pancetta, semi di sesamo e papavero, pepe di Sichuan

Asparagi fritti in pastella allo zafferano

Millefoglie di zucchine e carciofi con fonduta di formaggio di fossa e crema di rape rosse

Polenta macinata a pietra con ragù di cinghiale

Tortellacci ai porcini

Ravioli al ragù di chianina
Patate fritte

Tagliata di Black Angus americano

Picanha brasiliana

Cremoso di marroni in granella di amaretti e quenelle di crema chantilly con polvere di caffè
Scomposta di Ricotta e pere


Quando il cibo si fa spettacolo ;-)

Il team di Bocca di Bacco: a sinistra, Stefano Borrelli; a destra, Onofrio Dennetta

 
Bocca di Bacco
Via Croce, 12 – Cimitile, Napoli
tel. 081/5124154
 


ENGLISH VERSION 
Cimitile is a small town of Agro Nolano, known for its site of historical interest (the complex of the early Christian basilicas). In the Old Town, in a quiet street, we find Bocca di Bacco, restaurant, steak house and wine bar. An intimate and bright restaurant, with a garden outside, which the patron Onofrio Dennetta restructured in 2011 to give it its present essential and basic form.
Here the mission is to have an identity that can attract customers, and so the focus has been mainly on the meat. Danish, Irish and Texan bison Angus, Chianina, buffalo rib, Prussian heifer (specialty of the house), picanha and fassona are the types that you can find habitually; you can also have the Kobe on demand. But it is not over.
The chef Stefano Borrelli is the author of ingenious culinary works; using white plates as a background on which to paint a kaleidoscope of colors, and he also loves to take pictures and share his creations on social networks. In this way , he managed to build an audience of enthusiasts, eager to taste his proposals. Borrelli likes to constantly change, not to annoy customers and to give free rein to his imagination. The appetizer therefore play a very important role in his kitchen: he produces a large number of different kinds, and all equally accurate and visually compelling. There are also many sizes of fresh pasta, while the assortment of desserts is complemented by that of two big names of the Campania pastry.
The wine list is small, with Aglianico and Falanghina produced by Dennetta, and also includes a single reference of Italian craft beer. 
For our visit, Borrelli wanted to offer a tasting path as varied and complete as possible. 
When food becomes show.
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