domenica 11 marzo 2012

BUFALA & WINE WEDDING



Eccomi nuovamente a Città del Gusto! Certo, sicuramente nel mio tornare e ritornare conta il fatto che sia sede di importanti eventi enogastronomici cittadini. Però devo anche dire che io ho un legame speciale con questo luogo, avendo frequentato qui per svariati mesi i corsi di cucina. E non nascondo che, nel corso delle manifestazioni serali, la mia tentazione è quella di raggiungere la brigata nelle cucine, piuttosto che stare fuori a degustare! Ma tant’è, mi sa che mi dovrò accontentare di scrivere qualche resoconto.
Stavolta ho partecipato alla serata finale del tour nazionale Bufala & Wine Wedding, promosso dal Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop. Il contest si è svolto nelle venti regioni italiane per selezionare i migliori vini da abbinare alla mozzarella di bufala campana Dop, e in questo appuntamento finale una giuria di esperti ha decretato il vino vincitore. La palma di “miglior marito” è andata a un vino friulano, il Lupi Terrae 2010 di Borgo delle Oche.
Contestualmente, nel corso della serata si è tenuta la premiazione di un altro concorso, che vedeva protagonisti gli studenti degli istituti alberghieri italiani. Il riconoscimento per la miglior ricetta a base di mozzarella di bufala campana Dop è andato all’Ipssar “Artusi” di Riolo Terme per il piatto “Bufala a colazione”.
E dopo i premi, via agli assaggi! Protagonista assoluta la mozzarella in tutte le sue forme: bocconcini, trecciona, provola… Ma noi ospiti siamo stati deliziati anche dagli sfiziosi finger dello chef Giovanni Pastore, oltre che, naturalmente, dalla degustazione di tutti i vini finalisti dei singoli appuntamenti regionali.
Un ringraziamento agli enti organizzatori Città del Gusto, Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop e Regione Campania, per il loro lavoro di sostegno e valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche della nostra terra.

L’indirizzo web del Consorzio è http://www.mozzarelladop.it.


L’assessore regionale Vito Amendolara, la direttrice di Città del Gusto Serena Maggiulli, l’onorevole Paolo Russo e il presidente del Consorzio Domenico Raimondo
Il giornalista Luciano Pignataro durante la premiazione degli studenti
Pesce azzurro scottato con insalatina di scarola, capperi e maionese di olive nere
Pancetta di maiale con peperoni in agrodolce e chips di patate
Cubi di pastiera
Tutti i vini finalisti
Il vino vincitore, Lupi Terrae Borgo delle Oche

sabato 10 marzo 2012

SAN DANIELE, IL PROSCIUTTO PER OGNI PANE ITALIANO




Per la serie “Cronache di un’assaggiatrice cronica”: All’assaggio va in giuria!
Occasione del giudizio, la tappa napoletana del tour San Daniele, il prosciutto per ogni pane italiano. Sede dell’incontro, la Città del Gusto di Coroglio.
Per festeggiare i 50 anni di tutela, il Consorzio del Prosciutto di San Daniele ha promosso un’iniziativa volta a individuare i migliori abbinamenti possibili tra le diverse tipologie di pane delle venti regioni italiane e il prosciutto stesso. Da qui l’idea di un tour nazionale di degustazioni guidate, che hanno incluso l’espressione di un voto da parte di vari gruppi di estimatori.
Le sessioni di degustazione hanno previsto tre tipi di pane e due vini locali in abbinamento al Prosciutto di San Daniele. Per quanto concerne la Campania, le tre tipologie di pane selezionate sono state (in ordine crescente di sapidità) Pane di San Sebastiano, Pane a canestrella e Pane napoletano di città (meglio noto come Pane cafone). I vini prescelti sono stati il Tramonti rosato dell’Azienda Agricola Tenuta San Francesco e il Lacryma Christi del Vesuvio rosso dell’Azienda Vinicola Sorrentino (ne abbiamo parlato qui).
Gli effluvi che impregnavano la sala dell’assaggio erano deliziosi!
Il Prosciutto di San Daniele ha un sapore dolce e delicato, che si ottiene in virtù di un rigoroso codice disciplinare di produzione (ha conseguito il riconoscimento DOP nel 1996). È ricavato esclusivamente dalla stagionatura di cosce fresche di suini italiani, con l’aggiunta di sale marino, senza additivi chimici o conservanti.
Le tre tipologie di pane che lo hanno accompagnato in questo evento si differenziano per gusto e consistenza. Più leggero il pane di San Sebastiano; facilmente riconoscibile grazie alla sua quadrettatura il pane a canestrella; più compatto (meno aria, meno acqua, più crosta) il pane cafone. Molto diversi tra loro i due vini campani: fresco e giovane il Tramonti, con l’acidità a contrastare la sensazione di grasso e di dolcezza del prosciutto; con sentori di frutta matura e presenza tanninica il Lacryma Christi del Vesuvio, la cui scelta è stata dettata dall’esigenza di lasciare la bocca pulita e detersa dopo l’assaggio.
Il sommelier che ci ha fatto da guida nella degustazione ha giustamente sottolineato che l’abbinamento tra vino e cibo è una ricerca dell’armonia. Nessun gusto dovrebbe prevalere sull’altro.
Devo dire che ho particolarmente gradito questo genere di esperimento, e sono lieta di aver dato il mio piccolo contributo a questo sondaggio.
Una giuria nazionale di esperti ha decretato che il pane campano che meglio si abbina al Prosciutto di San Daniele è il Pane napoletano di città; chissà se il giudizio popolare concorderà con quello dei tecnici…

Per ulteriori informazioni sul Prosciutto di San Daniele:


La sala degustazione di Città del Gusto di Napoli
Pane campano
Il Prosciutto di San Daniele
Tramonti rosato Tenuta San Francesco
Lacryma Christi del Vesuvio rosso Sorrentino

giovedì 8 marzo 2012

AREA FLEGREA - Sud Ristorante


Per noi ghiottoni napoletani Sud è più di un punto cardinale: è una Stella del gusto!
La cucina della chef partenopea Marianna Vitale riflette le caratteristiche della sua ideatrice: innovativa, giovane e mediterranea.
Le materie prime utilizzate sono rigorosamente del territorio, a partire dalle bollicine di accoglienza (lo spumante campano da vitigno autoctono Asprinio d'Aversa). Perfino la burrata che viene servita è prodotta da un caseificio locale, come ci è stato spiegato in risposta alla curiosità di un amico pugliese che campanilisticamente aveva chiesto informazioni sulla provenienza degli ingredienti.
Nel corso di una piacevole serata in compagnia di un cospicuo numero di commensali (undici in totale) ho avuto modo di gustare le interessanti proposte del ristorante, in particolar modo i piatti di mare.
Originalissimo l’antipasto “Quel che resta del pomodoro...”: un gioco di cinque piccole porzioni che messe insieme rappresentano i pasti di un’intera giornata dalla Colazione alla Cena, dove il pomodoro è declinato in varie forme, finanche in quelle di aperitivo, di marmellata e di gelato. Proprio quest’ultima creazione è risultata la mia preferita, grazie all’accostamento del finto caviale e della panna acida al gelato di conserva. Una molteplicità di sapori in un sol boccone.
Anche se il cavallo di battaglia di Marianna probabilmente è la Cheese-cake di baccalà; la preparazione del piatto, tra l’altro, è stata presentata su Gambero Rosso Channel.
Sud prevede due diverse tipologie di Menu degustazione, con pietanze a scelta libera dalla lista completa come pure dai piatti fuori carta - segnalati sulla vetrata della cucina - più la possibilità di affidarsi completamente all’estro della chef con un menu di ben 7 portate. Tutte le opzioni hanno un rapporto qualità/prezzo davvero conveniente: si va dai 35 Euro fino a un massimo di 55.
Il locale inoltre è sede di esposizione di opere d’arte di autori contemporanei; tra i lavori in mostra troviamo piatti, terrecotte, composizioni grafiche e pittoriche.
Uno spazio artistico, una cucina creativa, una brigata in rosa, un conto leggero: benvenuti al Sud!

Pane della chef
Entrée: Ricotta di bufala, pane alla colatura di alici, buccia di limone e mortadella
Quel che resta del pomodoro...
Cheese-cake di baccalà profumata al finocchietto con ceci, pomodori confit e buccia di limone
Cous cous di soffritto su crema di cipolla, yogurt e paprika
Spaghettoni con ricci di mare e burrata
Risotto con cipolla arrostita, taleggio di bufala, finocchietto e lemongrass
Trancio di merluzzo con pomodori confit, crema di broccoli e ricotta di bufala
Calamaro ripieno di patate, provola affumicata e soppressata irpina su crema di patate viola e rape rosse
Pre-dessert: Cremoso al limone con cacao
Crema inglese al cacao amaro, crumble alla frutta secca e gelato allo zenzero
Crostatina meringata calda con cioccolato fondente al 70% e cuore di marmellata d'arancia


Sud Ristorante
Via Santi Pietro e Paolo, 8 - Quarto, Napoli
tel. 081/0202708
1 Stella Michelin


P.s. Foto scattate in collaborazione con tutti i miei amici

giovedì 1 marzo 2012

EVENTI GOLOSI DEL MESE – Marzo 2012

2 marzo – Cena ForkEat
Cena/evento con posate create presso l’artista napoletano Giovanni Scafuro presso La stanza del gusto in Via Costantinopoli 100 a Napoli.
Dal 2 al 4 marzo – La Strada degli Antichi Vini
Percorso conoscitivo e degustativo di vino e prodotti tipici presso il comune di Caggiano (Salerno).
5 marzo – Serata a 4 mani
Proiezione del film Il sole nel piatto e degustazione di pizze a 4 mani preparate da Enzo Coccia (titolare de La Notizia) e Attilio Bachetti (della Pizzeria Trattoria Da Attilio di Napoli) presso la PizzAria La Notizia di via Caravaggio 53 a Napoli.
E-mail: laugam@libero.it
5 marzo – Irpinia da Amare
Degustazioni di eccellenze enogastronomiche irpine presso Hotel de la Ville di Avellino.
7 marzoTimballi di pasta e riso con Antonio Tubelli
Lezione con il Maestro di Timpani & Tempura, presso la Città del Gusto di Napoli.
8 e 9 marzo – San Daniele, il prosciutto per ogni pane italiano
Degustazioni di prosciutto di San Daniele, accompagnato da pane e vini della regione Campania, presso la Città del Gusto di Napoli.
10 marzoBufala & Wine Wedding
Premiazione dei vini italiani che meglio si accompagnano alla mozzarella di bufala campana Dop, presso la Città del Gusto di Napoli.
Dal 10 al 12 marzo – Culinaria. Il gusto dell’identità
Manifestazione presso il Mercato Agricolo di Campagna Amica di Roma, in via San Teodoro 74, con degustazioni presso tre diverse trattorie.
Dal 10 al 12 marzo – Taste 7
Salone dedicato alle eccellenze del gusto e del food lifestyle presso la Stazione Leopolda di Firenze.
12 marzo – Viaggio tra birre, chef e piatti made in Campania
Cena-degustazione presso la birreria Ottavonano di Atripalda (Avellino).
16 marzo – Cena in cantina con Luisa Cuozzo
La finalista del talent show MasterChef ai fornelli presso il Quartum Store di Quarto (Napoli).
Email: francescadicriscio@virgilio.it.
17 e 18 marzo – Birra in Villa
Manifestazione sul mondo della birra artigianale presso il Palazzo Villa Calvanese sito nella Frazione Lanzara del Comune di Castel San Giorgio (Salerno).
Info: http://www.birrainvilla.it
20 e 21 marzoSpring Cake con Fiorella Balzamo
Due incontri con la cake designer campana per imparare a decorare le torte primaverili, presso la Città del Gusto di Napoli.
21 marzo – Incontri con il gusto. Licia Granello
Presentazione del libro Il gusto delle donne presso La Feltrinelli Libri e Musica di via Santa Caterina a Chiaia 23 a Napoli.
21 marzo – Primavera dei Presìdi
Cena realizzata da cuochi dell’area vesuviana con l’utilizzo dei Presìdi campani presso Villa Balke a Torre del Greco (Napoli).
Dal 23 al 25 marzo – Sagra del Maiale
Mostra mercato di prodotti tipici presso il comune di Senerchia (Avellino).
Info: http://www.prolocosenerchia.it
24 e 25 marzo – Festa paesana con Pancotto
Sagra presso il comune di Roccaromana (Caserta).
31 marzoIl pranzo di Pasqua visto da Giacomo De Simone
Corso di cucina presso il Resort Le Axidie di Marina di Equa (Napoli).


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