Si fa presto a dire “pesce
fresco”. Talvolta andare in cerca di un posto che serva un buon piatto di mare la
cui materia prima sia indiscutibile può rivelarsi un’impresa di dimensioni
titaniche.
E se vi dicessimo che,
direttamente affacciato sul porticciolo di Bacoli, c’è un locale
quotidianamente rifornito di pesce freschissimo, con diversi procacciatori per
le varie specie ittiche?
Tuna è un piccolo ristorante flegreo che riporta i colori del mare
nel suo arredo. Una ventina di coperti all’interno, circa il doppio
all’esterno, quando il tempo lo consente.
Il porticciolo di Bacoli |
Tale è l’amore per il mare
dell’ex titolare Giovanni Perreca,
che ha deciso di mollare tutto e dedicarsi solo alla pesca, restando comunque
uno dei fornitori del locale. Da qualche mese alla gestione è subentrato il
giovane Alessandro Costigliola, che
ha formato un nuovo team di lavoro capeggiato in cucina dallo chef Giulio
Radice.
Giulio Radice e Alessandro Costigliola |
Nei piatti, quindi, mare a
tutta forza, abbinato a prodotti dell’orto curato dallo chef stesso.
Orata di mare |
Erbe aromatiche dello chef |
Il pesce è
tutto di provenienza locale, da Capo Miseno, Capri, Procida e Monte di
Procida. Tutti fidatissimi i pescatori: oltre a Giovanni, c’è Biagio che si
occupa dei tartufi di mare, poi Salvatore che è l’esperto dei ricci, e così
via. Nessun passaggio intermedio al mercato, l’acquisto è diretto alla fonte. È
ovvio quindi che il menu cambi quasi ogni giorno. I punti fermi restano la
freschezza del pescato e il piatto simbolo sempre presente in carta, ovvero gli
spaghetti con i ricci. Così come i frutti di mare crudi, altra risorsa vincente
che qui non manca mai. Nelle giornate fortunate, è possibile trovare una chicca
della zona, ovvero le Sfere di mare, una sorta di mix tra ostriche e cozze.
Callose, dall’odore molto intenso, sono meno viscide e ferrose rispetto alle
ostriche, sicuramente da provare.
Sfere di mare |
Sfere e tartufi di mare crudi |
L’offerta punta molto sugli
antipasti, proposti in una serie di sei che variano di volta in volta, e
terminano con la pancetta di tonno macerata su pietra vulcanica, servita
incandescente a tavola.
Tartare di tonno con menta, limone e noci; Raviolo di scampo con ricotta di fuscella; Sformato di polpo con dadolata di patate al forno |
Baccalà fritto con vellutata di cavolfiore viola; Pesce bandiera scottato su letto di friarielli; Gamberetti rosa di Procida con sale e pepe |
Pancetta di tonno macerata su pietra vulcanica con alloro, rosmarino e timo |
Di buona fattura anche i primi;
oltre ai già citati spaghetti con i ricci, qui è possibile trovare mezze
maniche con granchio fellone, gnocchetti con frutti di mare e pesto di rucola, o
con pesce spada e melanzane. Ottimi i mezzi paccheri con l’occhiobello, un
pesce di fondale dalla carne bianchissima.
Spaghetti con i ricci |
Mezzi paccheri con Occhiobello |
Per i secondi non c’è che
l’imbarazzo della scelta. Anche i dolci sono a cura dello chef.
Orata con patate al limone |
In crescita la carta dei vini,
con etichette prevalentemente locali. Il rapporto qualità/prezzo è decisamente
conveniente: si viaggia intorno ai 30 euro.
Ingredienti freschissimi, una location intima con vista sul
mare e un’accoglienza familiare: largo ai giovani di buona volontà!
Lo staff del Tuna |
Tuna
Via della Shoah, 33 – Bacoli, Napoli
tel. 081/5235646
ENGLISH
VERSION
It’s easy to say “fresh fish”. Sometimes
go looking for a place that serves good foods prepared from fish, whose ingredients are indisputable, may be an operation of titanic proportions.
What if we told you that,
overlooking the harbor of Bacoli,
there is a restaurant where fresh fish is stocked
daily - for each species - from different suppliers?
Tuna is a small restaurant showing the
colors of the sea in his furniture. About twenty covers inside, about forty outside when the weather allows.
Such is the love for the sea of the former owner Giovanni
Perreca, who decided to drop everything and devote himself to fishing, while remaining one of the restaurant’s suppliers. For several months the management has taken by the young Alessandro Costigliola,
who formed a new team
headed by the chef in the kitchen Giulio Radice.
In the dishes, then, the sea in full force, combined
with vegetables produced by the
chef himself. The fish is all
locally sourced from Capo Miseno,
Capri, Procida
and Monte di Procida.
Fishermen are all trustworthy: in
addition to Giovanni, there is Biagio which deals with clams, then Salvatore
who is the expert of sea-urchins, and so on.
No intermediate step to the market, the purchase is directed to the source. It is therefore obvious that the menu changes almost
daily. The key points are the freshness of
the fish and the signature dish, always
present in the menu: spaghetti
with sea-urchins. As well as raw seafood, another resource
here that never
fails. On lucky days, you can find a gem of the area, the
Sea balls, a sort of mix between oysters
and mussels. Calloused, with a very intense smell, are less slimy and ferrous compared
to oysters, definitely worth trying.
The offer is focusing on appetizers, proposed
in a series of six that vary from time to time, and end with the tuna bacon macerated on volcanic
stone, served incandescent at the
table.
Also pasta dishes are well made; in addition to the
aforementioned spaghetti with
sea-urchins, here you can find
mezze maniche with crab, gnocchi with seafood
and arugula pesto, or with swordfish and eggplant. Excellent paccheri with
“occhiobello”, a bottom
fish from the white meat.
For the second courses, you are spoilt for choice. Even the desserts are
prepared by the chef.
The wine list is growing, mainly with local labels. You get good value for money: for a full meal you spend about 30 euro.
Fresh ingredients, an intimate
location with sea-view
and a friendly welcome: make way
for the young people of good will!
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