venerdì 21 novembre 2014

MOMENTI DI INSOPPRIMIBILE FASTIDIO



Io la conosco!!! Eh sì, consentitemi un minuto di notorietà transitiva e di felicità per il successo di una carissima amica, Federica Bernardo. Collega blogger de La Gustoteca, insegnante di lettere e ora finalmente scrittrice in senso assoluto: ha visto coronarsi un sogno di lunga data grazie alla pubblicazione della sua prima fatica, Momenti di insopprimibile fastidio, edito da Feltrinelli.
Un volumetto agile e garbato radunante tanti piccoli “fastidi” quotidiani, che tutti noi prima o poi abbiamo vissuto in prima persona: dal semaforo rosso alle zanzare, dal cambio di stagione al dramma del regalo sbagliato, e così via, per una lettura in grado di divertire e di sdrammatizzare.
Ho vissuto con gioia e apprensione il lungo iter gestazionale che ha condotto prima alla ricerca dell’editore ed infine alla firma del contratto, ho esultato quando ho stretto tra le mani la mia copia autografata, ho gongolato nel trovare in copertina una tazza da tè (simbolo di una passione che Federica ed io abbiamo in comune) e mi sono pure commossa nel vedere la dedica ai nipotini, essendo anche io stessa l’orgogliosa zia di svariate piccole pesti.
E dunque, non sarei potuta mancare per niente al mondo alla prima presentazione napoletana del libro giovedì 20 novembre presso lo store La Feltrinelli nel salotto buono della città.
Il solo raggiungere la libreria è stato di per sé un’impresa. Pur essendo scesa un’ora prima da casa, ho dovuto attendere l’autobus per mezz’ora. La strada era completamente sgombra, ma l’autista al volante se l’è presa talmente comoda che sono arrivata comunque in ritardo!!! Eccomi quindi in pieno clima “fastidio”!
Accanto all’autrice (anche se mi suona strano chiamarla così: per me sarà sempre Fede), la giornalista Laura Gambacorta, complice di tante avventure a sfondo enogastronomico, mentre l’attore partenopeo Patrizio Rispo è intervenuto nelle vesti di jukebox umano, ovvero leggendo brani del libro su richiesta.

Federica Bernardo e Laura Gambacorta
Patrizio Rispo

Un clima decisamente giocoso insomma, perfettamente in armonia con lo stile e i contenuti del testo. Federica ha raccontato al pubblico che la spinta decisiva per iniziare a scrivere di fastidi è arrivata in un periodo un po’ critico, in cui era senza lavoro, senza amore e senza prospettive. In questo modo, è riuscita a esorcizzare con l’arma dell’ironia un momento poco benevolo della sua vita.


Ma dato che qui siamo pur sempre “all’assaggio”, puntiamo l’attenzione sui temi pappatori.
Ci sono fastidi gastronomici nel libro? Certo che sì. Souvenir dai nomi imbarazzanti. Diete. Spuntini ipercalorici. Ricette poco scientifiche. Postumi di fine anno. Una bella paranza insomma, tutta da gustare.
Non mi resta che esortarvi, con le parole di una nostra illustre concittadina: “accattatevill”!!!
È inoltre possibile segnalare i propri personali fastidi all’indirizzo http://iniziative.feltrinellieditore.it/che-fastidio/ che saranno raccolti in un ebook Feltrinelli gratuito scaricabile nel 2015.

 

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