sabato 7 marzo 2015

OLIVE OIL DAY: LA GRANDE GIORNATA DELL’OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA



Così diffuso, eppure così sconosciuto: è il grande paradosso dell’olio extravergine d’oliva, alimento principe della Dieta Mediterranea presente in tutte le case italiane.
L’essere balzato all’attenzione della cronaca per via di una recente trasmissione televisiva che ha evidenziato palesi lacune sulla sua conservazione e sul suo utilizzo da parte di alcuni lavoratori del settore della ristorazione ha fatto nascere nella mente di un gruppo di addetti ai lavori l’idea di una giornata dedicata all’approfondimento del variegato e complesso mondo dell’olio extravergine di oliva.
Così, lunedì 2 marzo la PizzAria La Notizia di Enzo Coccia ha convogliato tutte le sue energie sull’oro verde, ospitando in mattinata un workshop rivolto a stampa, appassionati ed operatori dell’enogastronomia, e in serata un percorso degustativo con assaggi di pizze e di oli.
All’incontro mattutino, moderato dalla giornalista e assaggiatrice di olio Laura Gambacorta e dal selezionatore di oli Riccardo Scarpellini, sono intervenuti gli esperti Maria Luisa Ambrosino (responsabile Sportello olio e capo panel), Gino Celletti (capo panel ed esperto di marketing dell’olio), Raffaele Sacchi (docente presso il Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli), e i produttori Vittoria Brancaccio (Azienda Agricola Le Tore), Antonino Mennella (Azienda Agricola Madonna dell’Olivo), Maria Provenza (Frantoio Torretta) e Alberto Romano (Frantoio Romano). Mancava all’appello causa influenza Alexia Capolino Perlingieri dell’Azienda Agricola Capolino Perlingieri.

Workshop mattutino sull'olio extravergine d'oliva
 
Numerose le tematiche e le questioni affrontate.
Per essere definito tale, un olio extravergine d’oliva deve rispettare parametri di qualità sia di tipo chimico che organolettico (ovvero essere esente da difetti). La valutazione sensoriale è affidata a un gruppo di assaggiatori addestrati, il cosiddetto Panel.
La Campania è una delle regioni più importanti nella produzione di olio di qualità, con le sue circa cento cultivar (varietà di olive) e le sue 5 Dop. Eppure, la disinformazione in questo campo regna sovrana, mentre i luoghi comuni sono tanti e persistenti. Spesso e volentieri, per l’acquisto ci si lascia guidare da criteri puramente economici (vale a dire: si compra quello che costa di meno), e questo vale sia per i consumatori comuni che per i ristoratori. Ecco dunque alcune linee guida per un acquisto e un consumo più critico e consapevole.
È di fondamentale importanza leggere le etichette, al fine di conoscere la provenienza e tutte le informazioni possibili sul prodotto che si va ad acquistare. Come è altrettanto necessario acquistare l’olio in bottiglie di vetro scuro, che protegge il contenuto dall’ossidazione.
L’olio deve essere conservato in un luogo buio e lontano da fonti di calore, ed inoltre occorre ridurre al minimo il contatto tra olio e ossigeno. In parole povere: no ai piccoli avanzi sul fondo della bottiglia o della latta; meglio travasarli in bottiglie più piccole.
Ricordiamo che attributi quali l’amaro e il piccante non sono difetti, ma pregi dovuti ai composti dell’olio. È necessario imparare ad assaggiare, per memorizzare profumi, descrittori aromatici e sapori, ed usare quindi oli diversi a seconda delle esigenze. Non bisogna dimenticare infine che l’olio extravergine d’oliva è il più salutare di tutti i grassi per uso alimentare.
Relativamente all’utilizzo dell’extravergine in cucina, il professor Sacchi ha affermato che l’olio apporta antiossidanti agli alimenti sia con la tecnica della frittura sia, ad esempio, durante la cottura della pizza in forno. La qual cosa significa che l’olio extravergine d’oliva va a migliorare le proprietà nutrizionali dei prodotti cotti. Ben venga quindi una frittura casalinga in extravergine, così come l’impiego dell’evo sulla pizza.

Il prof. Raffaele Sacchi e Maria Provenza (Frantoio Torretta)
 
Un’ultima parola sul costo dell’olio. Comprare un olio di qualità significa dare valore alle cose, al lavoro che c’è dietro. L’olio buono costa più di quello del supermercato, ma la resa è maggiore, se ne usa di meno e fa anche bene alla salute! Stesso dicasi per ristoratori e pizzaioli: l’incidenza del food cost sul prodotto finale è minima.

Vittoria Brancaccio, Antonino Mennella, Enzo Coccia, Maria Provenza e Alberto Romano
Foto di gruppo con esperti e produttori
 
Il percorso serale, nonostante il cospicuo numero di assaggi - 5 pizze e 5 oli -, è stato caratterizzato (come sempre, del resto) da un servizio efficiente e velocissimo. 

Enzo Coccia
  
Queste le pizze proposte dal team di Coccia, con le rispettive aziende olearie in abbinamento:
Bianca con fiordilatte e pacchetelle – Le Tore
Bianca con mozzarella di bufala campana Dop, fiori di zucca e pecorino – La Torretta
Bianca con pomodoro giallo, salsiccia dei Monti Lattari, olive nere e scarola – Madonna dell’Olivo
Margherita con pomodoro San Marzano Dop – Frantoio Romano
Marinara con pomodoro San Marzano Dop – Capolino Perlingieri


In più, un dolce bonus extra, un saltimbocca con crema di cioccolato fondente. 

 
Per la parte beverage, si è deciso di abbinare le pizze al vino, e nello specifico di fare un accostamento di tipo territoriale, con il Gragnano. La scelta è caduta su un prodotto nuovo di una vecchia conoscenza: Ottouve Gragnano della Penisola Sorrentina Doc 2014 di Salvatore Martusciello, membro della storica cantina flegrea Grotta del Sole. Un progetto sorto da pochissimo, in tiratura limitata.

Salvatore Martusciello e Laura Gambacorta
 
Per chi fosse interessato ad approfondire le tematiche olearie, segnaliamo le interessanti iniziative messe in piedi dal beer shop flegreo Bir Sciò (la cui titolare Filomena “Mena” D’Avino è assaggiatrice di olio del panel della Camera di Commercio di Napoli), che periodicamente allestisce corsi e laboratori di avvicinamento agli oli vergini di oliva.
Nel mese di febbraio, gli incontri si sono concentrati sui difetti dell’olio. E noi, ovviamente, c’eravamo.
Tali difetti - che vanno dal riscaldo all’inacetito, dal rancido alla muffa, e sono riscontrabili sia per via nasale che retronasale - sono riconducibili alla materia prima, al processo di estrazione oppure alla conservazione delle olive.

Mena D'Avino, Bir Sciò

Tutte le attività formative sono consultabili sul sito web o sulla pagina facebook dell’esercizio commerciale.


PizzAria La Notizia
Via Michelangelo da Caravaggio, 53 – Napoli
tel. 081/7142155

Bir Sciò
Corso Italia, 233 – Quarto, Napoli
tel. 081/19252970

Frantoio Torretta
Via Serroni Alto, 29 – Battipaglia, Salerno
tel. 0828/672615

Azienda Agricola Le Tore
Via Pontone, 43 – Massa Lubrense, Napoli
tel. 081/8080637

Azienda Agricola Madonna dell’Olivo
Via Garibaldi, 18 – Serre, Salerno
tel. 0828/974950

Frantoio Romano
Via Staglio – Ponte, Benevento
tel. 0824/874332

Azienda Agricola Capolino Perlingieri
Via Marraioli, 58 – Castelvenere, Benevento
tel. 0824/971541

giovedì 5 marzo 2015

8RTO X 4UATTRO: EDUARDO ESTATICO A CASA LERARIO



Alla fine di gennaio 2015 ha preso il via presso l’agriturismo Casa Lerario di Melizzano il format denominato 8rto x 4uattro, ideato in collaborazione con i food writers Laura Gambacorta e Giampiero Prozzo (alla cui presentazione avevamo partecipato anche noi di All’assaggio, qui).

Casa Lerario
 
Il ciclo di appuntamenti, che prevede l’impiego dei prodotti dell’orto della farmhouse sannita, è stato inaugurato dallo chef stellato Peppe Guida, mentre domenica 1 marzo è toccato a Eduardo Estatico firmare il secondo pranzo della serie di “esercizi gastronomici”.
Napoletano verace, trent’anni non ancora compiuti, attualmente Executive Chef del ristorante JKitchen dell’Hotel J.K. Place di Capri (che abbiamo visitato la scorsa estate, qui), Estatico ha competenze tecniche e capacità di emozionare sia quando si cimenta con la cucina tradizionale di memoria che con quella più creativa.

Eduardo Estatico
 
Per questa sortita fuori casa, ha voluto iniziare con uno stuzzichino di benvenuto, una miniporzione ispirata a un classico della cucina campana: Gattò di patate al limone e provola con centrifugato di prezzemolo e zenzero.

Gattò di patate al limone e provola con centrifugato di prezzemolo e zenzero
 
Nel successivo antipasto “Fatti e... chiacchiere: baccalà, carciofo, mandarino e cioccolato bianco” ha invece racchiuso i quattro gusti primari - acido, dolce, sapido, amaro - grazie a una sapiente elaborazione di ingredienti stagionali (carciofo di Casa Lerario e mandarino) abbinati al filetto di baccalà norvegese semplicemente scottato, a una chiacchiera croccante e a gocce di cioccolato bianco fuso.

Fatti e... chiacchiere: baccalà, carciofo, mandarino e cioccolato bianco
 
Il primo piatto “A’ pasta e cavolo tra me e nonna Giuseppina: mischiato delicato Pastificio dei Campi, cavolfiore, colatura di alici di Cetara e pancetta di nero casertano” è il rimaneggiamento di una ricetta casalinga della nonna, cioè la pasta e cavolo in versione bianca. Il tocco dello chef: cavolo frullato con vaniglia Tahiti, mantecatura con parmigiano e colatura di alici ed infine sugo d’arrosto d’accompagnamento.

A' pasta e cavolo tra me e nonna Giuseppina
 
Il secondo piatto “Omaggio a Eduardo... è di scena a’ carne a rraù: salsiccia, tracchia e girello di spalla con scarola maritata” è forse meno originale dei precedenti, ma dall’esecuzione perfetta. Tradizione a tutto tondo, con un ragù cotto per 14 ore con i suoi relativi pezzi di carne: salsiccia “a punta di coltello” preparata dalla nonna, tracchia di maiale e girello di spalla di marchigiana. Il tutto ravvivato dalla presenza della scarola “maritata” con uvetta, pinoli e olive nere.

Omaggio a Eduardo... è di scena a' carne a rraù
 
Predessert rinfrescante, Sorbetto di mela annurca e zenzero.

Sorbetto di mela annurca e zenzero
 
Ancora d’impronta teatrale il dessert, dal Natale in casa Cupiello di Eduardo De Filippo: Tommasino Cupiello, "a’ zupp e latt": cremoso al caffè-latte, pane di San Sebastiano al Vesuvio, crumble di nocciole e infuso di latte e vaniglia.

A' zupp e latt
 
Sannio anche nei calici con i vini Fattoria La Rivolta 1812: Falanghina del Sannio Taburno Doc 2013, Sannio Taburno Fiano Doc 2013, Aglianico del Taburno Docg 2011, Melissa Fiano passito Doc 2011.

 
Oltre a far conoscere e gustare prodotti a km 0, il valore aggiunto di questi eventi è quello di avvicinare il grande pubblico alla cucina di talentuosi cuochi “fuorisede”, operanti in zone talvolta molto distanti tra loro.
Onore al merito :-)


Casa Lerario
Contrada Laura, 6 – Melizzano, Benevento
tel. 0824/944018

domenica 1 marzo 2015

EVENTI GOLOSI DEL MESE – Marzo 2015



1 MARZO
8rto x 4uattro
Lo chef Eduardo Estatico prepara un menu con i prodotti aziendali presso l’agriturismo Casa Lerario a Melizzano (Benevento).


1 MARZO
Alla ricerca del bello e del buono
Visita guidata al Museo Archeologico di Napoli seguita da pranzo presso il ristorante Napoli Mia alla Riviera di Chiaia 269.


2 MARZO
Olive oil: The day after Report
Giornata dedicata agli oli extravergini di oliva presso Pizzaria La Notizia in Via Caravaggio 53-55 a Napoli, divisa in due momenti: alle ore 11, incontro di approfondimento e degustazione con esperti e produttori di evo (ingresso libero); alle ore 20, percorso degustativo con assaggi di 5 pizze e 5 oli (ingresso solo su prenotazione).


2 MARZO
Italian Cooking Competition
Confronto tra chef professionisti presso Miglio D’Oro Park Hotel di Ercolano (Napoli), per selezionare 4 giovani cuochi emergenti per rappresentare Nord, Centro, Sud e Isole d’Italia alla tappa in Croazia del Mediterranean Cooking Congress 2015 prevista nel mese di ottobre 2015.


DAL 2 ALL’8 MARZO
Settimana della birra artigianale
Sette giorni di iniziative per celebrare la birra artigianale nazionale e straniera, con promozioni ed eventi nei beershop e nei pub italiani aderenti.


DAL 2 AL 9 MARZO
Campania Stories
Presentazione alla stampa specializzata nazionale ed internazionale e agli operatori delle ultime annate dei vini prodotti nelle principali denominazioni campane.
La prima tappa (vini rossi) si svolgerà dal 2 al 5 Marzo mattina presso il Grand Hotel Parker’s in Corso Vittorio Emanuele 135 a Napoli; la seconda tappa (vini bianchi) si svolgerà dal 5 Marzo pomeriggio al 9 Marzo presso l’Hotel de la Ville in Via Palatucci 20 a Avellino.


DAL 4 ALL’8 MARZO
BirrArte
Cinque giorni per omaggiare la settimana nazionale dedicata alla birra artigianale, cinque eventi per abbinare il gusto della bevanda alcolica più diffusa al mondo a quello di alcune forme d’arte, come la pittura e la musica, presso Acqu’ e Sale in Piazza Marinai d’Italia 2 a Sorrento (Napoli).
Info: 327/8157242


5 MARZO
Le tisane: sorsi di benessere… narrati
Incontro per conoscere le principali proprietà di alcune piante officinali e il loro utilizzo pratico, a cura di Slow Food Terre di Capua, presso Casa Vetere in Via Lugnano 35 a Santa Maria Capua Vetere (Caserta).


5 MARZO
Un Angelo in cantina
Lo Chef Angelo D’Amico porta i suoi piatti della cucina sannita al Quartum Store in via G. De Falco 7/9 a Quarto (Napoli).


DAL 7 AL 9 MARZO
Taste
Salone dedicato alle eccellenze del gusto, del food lifestyle e del design di tavola e cucina presso la Stazione Leopolda di Firenze.


9 MARZO
Incontra il cibo Slow – Slow Matching 2015
Evento ideato e promosso da Slow Food Campania e Basilicata con l’obiettivo di diffondere la conoscenza e le attività di Slow Food presso il Grand Hotel Terminus sito in Piazza Giuseppe Garibaldi a Napoli.


10 MARZO
Morsi & Ospiti: Alfonso Caputo
Alfonso Caputo, chef e patron del ristorante stellato La Taverna del Capitano, ospite ai fornelli di Morsi & Rimorsi in Via G. M. Bosco 132/6 a Caserta.


11 MARZO
Mi faccio in cinque per te!!!...che Mozzarella sei???
Concorso-degustazione alla cieca di cinque Mozzarelle di Bufala Campana DOP provenienti da cinque zone diverse, il cui vincitore riceverà 1 kg di Mozzarella di Bufala Campana DOP, presso Ristorante Umberto in Via Alabardieri 30 a Napoli.
In abbinamento, menu dello chef resident.


13 MARZO
Anteprima Fiere Vino
Degustazione in anteprima delle grandi etichette che verranno presentate come novità nelle più importanti Fiere del Vino internazionali in un seminario condotto da Marco Sabellico presso Città del gusto Napoli - Interporto di Nola a Nola (Napoli).


13 MARZO
Una Divina Pizza
Il tour 2015 “Alla scoperta della Vera Pizza Napoletana” coinvolge i maestri pizzaioli Gino Sorbillo e Nicola Ricciardi presso Il Boccon Divino in Strada Provinciale 330 a Dragoni (Caserta).


14 MARZO
Sapori in cornice
Rassegna dedicata al binomio arte e cibo: visita guidata al Palazzo e alla quadreria seguita da incontro/degustazione con lo chef Pietro Parisi presso Palazzo Zevallos Stigliano in Via Toledo 185 a Napoli.
Info: 800/454229


14 MARZO
Cena Show Cooking a Le Colonne
Amelia Falco dai fornelli di MasterChef alla cucina di Rosanna Marziale in una cena show cooking presso il ristorante Le Colonne a Caserta.
Info: 0823/467494


DAL 18 MARZO
Corso Onaf I livello
10 incontri per aspiranti assaggiatori di formaggi presso Sebezia in Via Capodimonte 19 a Napoli.
Info: 081/7416009


20 MARZO
Alici come prima
La regina del pesce azzurro protagonista di un intero percorso gastronomico presso Tuna Restaurant in Via della Shoah a Bacoli (Napoli).
Info: https://www.facebook.com/events/1563575027215271/


DAL 22 AL 25 MARZO
Vinitaly
Salone internazionale del vino e dei distillati presso Veronafiere in Viale del Lavoro 8 a Verona.


26 MARZO
8 Amici all’Osteria Arbustico
Otto chef “Amici per le Padelle” insieme per una serata all’insegna dell’amicizia e del buon gusto presso Osteria Arbustico in Via Deserte a Valva (Salerno).
Info: 0828/796266


28 MARZO
8rto x 4uattro
Lo chef Mirko Balzano prepara un menu con i prodotti aziendali presso l’agriturismo Casa Lerario a Melizzano (Benevento).
Info: 0824/944018



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