domenica 30 ottobre 2011

SAGRA D'AUTUNNO - Bagnoli Irpino

Amo l’autunno! Il suo clima, i suo colori, i suoi profumi, i suoi prodotti stagionali…
In questo periodo si svolgono eventi gastronomici imperdibili, come sagre e mostre-mercato di prodotti tipici. Quale occasione migliore per andare “All’assaggio”?
Ogni anno, nell’ultimo fine settimana di ottobre, ha luogo la Sagra della Castagna e del Tartufo presso il comune di Bagnoli Irpino; un paese dell’Irpinia, immerso nel verde del Parco Regionale dei Monti Picentini, nel territorio della Comunità Montana Terminio-Cervialto.
Il comune è noto per le sue produzioni tipiche, quali Tartufo Nero, Pecorino Bagnolese e Caciocavallo Irpino. Quest’anno si è giunti alla trentaquattresima edizione della sagra, una manifestazione che coinvolge l’intero paese e che conta ben 127 stands.
Vi ho preso parte ieri, saltellando tra degustazioni, visite e acquisti, e devo confessare che sono tornata ben carica di pacchetti.
La giornata è stata splendida e soleggiata (con una temperatura di diciotto gradi non sembrava neanche di essere quasi a novembre), e la luce ha consentito di immortalare degnamente questo evento ammirevole  e gustoso.

 

domenica 23 ottobre 2011

UNA GIORNATA CON SAL DE RISO

La mia dolce metà mi ha fatto una sorpresa: mi ha regalato un corso di pasticceria tenuto dal Maestro Sal De Riso!
E così ieri mattina mi sono recata presso l’Hotel Le Axidie di Vico Equense, splendido complesso turistico della Penisola Sorrentina e sede di corsi amatoriali di pasticceria condotti da prestigiosi nomi della pasticceria italiana. 


Il contesto mi è sembrato piacevole fin da subito, sia per la location, sia per la simpatia delle altre scatenatissime allieve!
Il Maestro Sal De Riso si è dimostrato sorridente, cordiale, disponibile e soprattutto instancabile! Ha lavorato ininterrottamente per l’intera giornata, elargendo generosamente consigli e trucchi del mestiere, e deliziando tutti i presenti con le sue favolose creazioni. 


Il pranzo (compreso nell’evento) è stato consumato presso il ristorante del complesso, a due passi dal mare e con un panorama da togliere il fiato.
In seguito abbiamo potuto ammirare e gustare le opere finite del Maestro: Panettone classico di straordinaria leggerezza (grazie all’impasto con lievito madre), Torta tartufata al caffè decorata con graziosissimi funghetti di meringa e di pasta bignè, e il famosissimo Soufflé stregato con la ricetta originale che De Riso utilizza nel suo laboratorio di Tramonti.

Torta tartufata al caffè
Panettone classico
Soufflé stregato

Al termine dell’incontro noi partecipanti abbiamo ricevuto in omaggio un Set pasta in silicone della Pavoni e una lattina di caffè Lavazza, oltre all’attestato di partecipazione alla lezione.
Una giornata davvero intensa e soddisfacente :-)

Come degna conclusione prima del ritorno a casa, un’altra sosta in Penisola, per uno sfizio goloso presso il Ristorante Ninuccio a Meta di Sorrento: l’attacco al crocchè gigante :-D



Le Axidie Hotel
Marina di Equa – Vico Equense, Napoli
tel. 081/8028562




Ristorante Pizzeria Ninuccio
Via Casa Iaccarino, 31 – Meta di Sorrento, Napoli
tel. 081/5321436

venerdì 21 ottobre 2011

ALL’ASSAGGIO DI… PARIGI

É la meta gourmand per antonomasia: Paris est toujours Paris!
L’offerta gastronomica parigina è, in effetti, pressoché illimitata. Dalle épiceries dove poter fare approvvigionamenti, alle boulangeries in cui acquistare baguettes, alle pâtisseries che propongono dolci straordinari, fino agli infiniti luoghi di ristoro (bistros, cafés, brasseries, restaurants e quant’altro)… Parigi è la mecca dei gourmet.
Alors, il nostro percorso parigino inizia con la scoperta delle pasticcerie.
Innanzitutto perché la bellezza delle loro esposizioni salta agli occhi nel corso delle lunghe passeggiate a piedi, a zonzo tra gli arrondissements; in secondo luogo (ma non meno importante) perché i dolci francesi sono eccezionali!
Una precisazione. Dato che mi sono recata lì all’inizio del mese di agosto, ho trovato molti negozi chiusi per ferie. Pertanto il mio resoconto non è completo come avrei voluto, je suis desolée.
I dolci della tradizione classica francese sono: éclairs, millefeuilles, religieuses, meringues e i miei favoriti, i macarons.
Per questi ultimi, è in corso una eterna disputa su quali siano i migliori, se quelli di Ladurée o quelli di Pierre Hermé.
Per quanto mi riguarda, amo sia i macarons di Ladurée (confesso, ho anche acquistato dei gadget in una delle boutique parigine...) che quelli di Hermé (si sciolgono letteralmente in bocca! I miei preferiti sono quelli ai gusti thé jasmin e caramel au beurre salé).

Ladurée
Pierre Hermé

Al di là della diatriba, posso solo dire che li adoro, e che mi sono dilettata in vari assaggi in giro per la città ;-)
Nella splendida pâtisserie Pain de sucre ho gustato uno dei dolcetti più goduriosi che abbia mai provato: il Krac Krac al Matcha. Un macaron di forma allungata, aromatizzato al tè verde, con in mezzo una barretta di cioccolato bianco (da cui il nome onomatopeico)... semplicemente sublime.
E che dire delle magnifiche tartes in bella mostra?

Krac Krac e Macarons
Pain de Sucre
Tarte, Pain de Sucre

Il pâtissier giapponese Sadaharu Aoiki propone invece i chocorons, cioè macarons ricoperti di cioccolato e splendidamente decorati. Messi tutti insieme formano una tavolozza brillante e raffinata.
Dalla fusione delle due tradizioni dolciarie francese e nipponica prendono vita dolcezze di straordinaria bontà; l'utilizzo del tè matcha conferisce il suo squisito aroma a macarons, éclairs e millefeuilles.
Sapori orientali si ritrovano anche in altre farciture altrettanto particolari: tè Earl Grey, sesamo e Yuzu (agrume asiatico).

Chocoron au citron et Éclair au matcha
Dessert al matcha, Sadaharu Aoki
Macarons, Sadaharu Aoki

Da Fauchon i macarons si possono degustare singolarmente (impossibile resistere al fascino di quello al cioccolato, delicatamente dorato) ma anche ammirare in composizioni su spettacolari pièces montées (da ordinare su misura).
Fauchon è una vera istituzione; ha prodotti sia dolci che salati, altamente scenografici e solitamente carissimi! Ma sono davvero irresistibili... Le torte sono strabilianti. Lì ho acquistato anche un lollipop al cioccolato con pagliuzze dorate (Sucette pralinée croustillante).

Macaron au chocolat et Sucette pralinée croustillante
Gli Éclairs di Fauchon
Composizione speciale, Fauchon

Presso la boulangerie Kayser di via Danielle Casanova, nei dintorni di Place Vendôme, ho provato la macaronade, un dessert composto da due grandi macarons farciti con ganache e lamponi. Delizia divina...
Oltre alla gamma dei dolci classici (croissants, pain au chocolat…) qui fanno anche dolci senza zucchero; un vassoietto costa 25 Euro. 

Macaronade, Eric Kayser

Un vero paradiso dei golosi è la Galleria Lafayette Gourmet; racchiude tantissimi corner dei nomi più famosi della gastronomia parigina.

Lafayette Gourmet
Lafayette Gourmet
Lafayette Gourmet
Lafayette Gourmet

In zona Sèvres c'è La Grande Épicerie. E' immensa, ci si trova l’impossibile! L'assortimento di delicatessen è ricchissimo.
Purtroppo non è consentito fotografare all’interno; però sono riuscita a rubare qualche scatto con il telefonino ;-)
 
La Grande Épicerie

Rue Cler, in un quartiere signorile della città, presenta diverse possibilità di acquisto: eleganti fromageries, negozi di vini, boulangeries che espongono deliziose quiches... Ho notato perfino delle grandi ciliegie a 25 euro al chilo!

Vins rosés
Fromagerie
Boulangerie Ronde des Pains
Meringues

Anche i semplici supermercati Monoprix riservano gradite sorprese! C'è una buona scelta di prodotti, e i prezzi sono sicuramente più contenuti che altrove; inoltre è possibile acquistare piatti pronti da asporto, o mangiarli sul posto (spesso ci sono anche dei tavolini e il forno a microonde per riscaldare i cibi).
In tema di opportunità di pasti “al tavolo”, nella centralissima Rue Rambuteau si trova il ristorante vegetariano Le potager du Marais. È un po' costoso (ma tutta Parigi lo è), comunque le grandi insalate e le zuppe del giorno sono molto buone. Io ho assaggiato la Velouté de Fenouils, condita con erba cipollina, come d'abitudine francese.
Nel quartiere Le Marais il café più di tendenza del momento è il Café Charlot. Caro come tutti i locali di Parigi. Ho ordinato un Salmon-burger con salsa bernese; le patatine fritte vengono servite in una lattina in cui c'è della carta oleata, stampata a mo' di New York Times. In molti locali parigini sono attenti all'alimentazione biologica; qui il ketchup è bio. Nella ménagère con sale e pepe c'è sempre anche la mostarda. 

Café Charlot

Naturalmente a Parigi abbondano le crêperies. Forse non tutti sanno che le crêpes salate generalmente vengono preparate con grano saraceno e si chiamano galette de sarrasin; sono dette crêpes quelle dolci, fatte con grano tenero.
 
Galette de sarrasin

Le catene di boulangerie come Paul o il già citato Eric Kayser con i loro svariati punti vendita sparsi in giro per tutta la città costituiscono una buona alternativa per un pranzo gustoso ma non impegnativo.

Dopo tutto questo girovagare e assaggiare, vogliamo parlare dei souvenirs? Fra prodotti gastronomici, attrezzi da cucina o semplici ricordini c’è da perdersi…
Tra i pezzi del bottino della mia incursione parigina di quest’anno segnalo: confettura al latte di Fauchon, caramelle al burro salato, un cucchiaino da tè di Mariage Frères e due graziosissime scatole di latta con decoro, ovviamente, a tema macarons! :-D


Au revoir!

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