martedì 27 marzo 2012

ALL'ASSAGGIO DI... KYOTO


Se Tokyo è tecnologia, Kyoto è splendore. È storia, è cultura, è fascino, è incanto.
È la città dei mille templi, dei giardini zen e del tè matcha. Quest'ultimo è un tè estremamente pregiato, che si presenta sotto forma di polvere finissima dal colore verde brillante e caratteristico; si ottiene dalle prime foglioline della pianta, cotte al vapore e polverizzate. Il matcha viene utilizzato in diverse preparazioni: come bevanda, oppure come spezia o colorante per altri cibi; è usato anche per la Cerimonia del Tè.
A Kyoto si trovano tantissimi prodotti a base di matcha: dolci di ogni tipo, gelati, granite, frappè, ma anche soba (i tagliolini giapponesi, ne abbiamo parlato nel post dedicato a Tokyo, qui). Per me è stato divertentissimo dilettarmi in assaggi vari, e scovare ogni genere di cibaria dal meraviglioso colore di giada.

Dolci al matcha
Pudding al matcha
Frappè al matcha

Ho già detto che gli snack giapponesi sono praticamente infiniti! Tra quelli più ambiti dai non residenti in Giappone ci sono sicuramente i Kit Kat, realizzati in decine di versioni diverse. Quello al tè matcha si trova solo a Kyoto, e naturalmente ne ho fatto incetta. Devo dire che i souvenir golosi giapponesi sono stati particolarmente apprezzati dai destinatari italiani :-D 

Kit Kat gusto Cheesecake

Ma non ho tralasciato neanche i contenitori! In Italia il tè freddo viene venduto solo in bottiglie di plastica, perciò ai miei occhi lattine e bottiglie di alluminio sono state irresistibili e ho voluto portarmele a casa come ricordo. Il matcha freddo è molto rinfrescante; può essere gustato sia assoluto che con il latte.

Lattine di tè

I dolcetti tipici di Kyoto sono i Yatsuhashi; sono farciti e di forma triangolare. 

Yatsuhashi

Un accessorio molto utilizzato nel paese del Sol Levante è il Furoshiki; si tratta di un pezzo di stoffa decorato che viene impiegato in tantissimi modi diversi: per trasportare i bento, per avvolgere regali, perfino come borsa, debitamente piegato e annodato! Quella dell'impacchettamento in Giappone è una vera e propria arte.

Furoshiki

Il motivo ornamentale che si trova più frequentemente sia sulle stoffe che sugli oggetti è quello del Sakura, il fiore di ciliegio; in pratica è quasi una sorta di fiore nazionale del Giappone, per via della sua forte valenza tradizionale e culturale. È l'emblema dei samurai, è simbolo di buon augurio, e la sua breve durata è metafora della precarietà della vita.

Ventaglio decorato con Sakura

Kyoto è l'antica capitale imperiale del Giappone, e qui si trova il monumento più celebre della nazione: il Kinkaku-ji, o Tempio del Padiglione d'oro. Uno splendore!

Kinkaku-ji, o Tempio del Padiglione d'oro

Ed è anche la città dove è più facile incontrare geishe (intrattenitrici) e maiko (apprendiste). Si contraddistinguono per il classico abbigliamento tradizionale e per il trucco elaborato. Io ne ho incrociate alcune durante il mio cammino, chissà se erano proprio quelle originali...


Avrete notato che stavolta non mi sono soffermata solo sulla parte gastronomica ;-) Questo perchè Kyoto merita davvero un'attenzione particolare. È meravigliosa, e mi auguro di aver reso giustizia almeno in minima parte alla sua incomparabile bellezza.
Concludo comunque con qualche immagine di arte culinaria: siamo o non siamo All’assaggio? ;-)

Negozio di Takoyaki (Polpette ripiene di polpo)
Biscottificio
Ristorante Mr. Young Men
Piatto misto di Okonomiyaki e Yakisoba
Negozio di bacchette

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