“Con quella
faccia un po’ così, quell’espressione un po’ così, che abbiamo noi, che abbiamo
visto Genova...” (Genova per noi, Paolo Conte)
Incastonata tra
mare, montagne e colline, Genova “dalla doppia anima” è una città ricca di bellezze
architettoniche con una fervida vita culturale.
Famosa per il
suo scalo portuale - il maggiore in Italia in termini di traffico e di ampiezza
- e per le molte attrazioni turistiche concentrate nell’area del Porto Antico (tra
le quali, l’Acquario, il galeone Neptune utilizzato per il film “Pirati” di
Roman Polanski, il Museo del Mare, e, per i foodies, Eataly), ha come simbolo la Lanterna, il faro vicino
alla stazione marittima.
Porto Antico |
Biosfera |
Altrettanto noto
è il suo Centro storico - tra i più vasti d’Europa - disseminato di stretti
vicoli, i “caruggi” cantati da Fabrizio De Andrè.
Palazzo Ducale |
Le attrazioni
gastronomiche della Liguria in generale sono il pescato, le erbe selvatiche e
aromatiche, gli oli d’oliva, e le preparazioni che ne derivano: il pesto, il
ciuppin, il cappon magro, le torte salate, la farinata, la panissa, le focacce.
Noi, gli
assaggiatori per antonomasia, siamo andati a caccia di prelibatezze in città ed
oltre.
Non è stato un
lavoro semplice, per via di molte chiusure per le ferie estive, ma qualcosa siamo
riusciti a mettere insieme ;-)
Tantissimi sono
i forni che propongono le focacce, le specialità più tipiche di queste zone.
Bianche, con cipolle, al pesto o al pomodoro, le focacce scandiscono ogni
istante della giornata, dalla colazione alla cena. Se ne trovano in versione
morbidissima o scrocchiarella, per tutti i palati.
La focaccia di
Recco invece è molto sottile, con il bordo croccante e farcita con formaggio
fresco. L’abbiamo gustata in un locale storico, il Panificio Moltedo, attivo sin dal 1874!
Panificio Moltedo, Recco |
Focaccia di Recco |
Un locale idoneo
per i più golosi è Douce, café pasticceria nel centro storico di Genova,
nella cornice di Palazzo Ducale, dove opera il maître pâtissier Michel Paquier.
Printemps-Été: Cremoso al pistacchio, sablé breton, gelée ai frutti di bosco |
Curiosità: in
giro si vedono tantissime Tavole fredde, una consuetudine non abituale dalle
nostre parti.
Segnaliamo inoltre che nel
capoluogo ligure ha sede una delle aziende produttrici di tonno in scatola (Generale
Conserve, titolare del marchio ASdoMAR) che maggiormente si distinguono per
criteri di sostenibilità della pesca e per la completa trasparenza ai
consumatori.
Per una cena a tutto gusto
abbiamo scelto di andare a Bogliasco, a un tiro di schioppo da
Genova. In occasione dell’ultima Festa a Vico (resoconto qui) avevamo
conosciuto l’irresistibile Serenella Medone, che ci aveva travolti con
la sua simpatia e colpiti con la sua squisita creazione; non potevamo quindi
farci sfuggire l’opportunità per una visita!
Serenella Medone |
Il suo ristorante Al
solito posto è un ritrovo caldo e accogliente, gestito con amore
insieme al marito Alessandro, che cura l’efficienza della sala. Funge anche da
American Bar.
La cucina di Serenella è
personale, entusiasta, incisiva. Ricette tradizionali liguri si fondono con
tecniche e suggestioni innovative, apprese attraverso corsi e stages presso
prestigiosi chef. Gli ingredienti utilizzati sono tutti locali e freschissimi,
con una particolare attenzione per il pesce, che arriva direttamente dai
pescatori di zona.
La cura per i dettagli si vede fin
dai pani della casa: farine macinate a pietra, lievito madre, impasto dei
grissini fatto con birra.
Pane, focaccia, grissini |
Magistrale il benvenuto: una
finta oliva ricostruita con la sua polpa, carne cruda e gelatina; conchiglia di
pasta fredda farcita con patate e polpo al vapore, e crema di melone fresco con
gelato al prosciutto crudo, eccellente!
Spettacolari e squisiti gli
antipasti. La Palamita
marinata con burrata e cialda di panissa (piatto proposto in versione snack a
Vico Equense) è un trionfo di abilità e un’esplosione di colori: palamita
marinata a secco con zucchero di canna, una cialda di farina di ceci, acqua e
sale a dare la parte croccante e tantissimi fiori edibili, tra i quali il fiore
di cappero.
Palamita marinata, burrata, cialda di panissa |
La salsa carbonara che guarnisce
gli scampi e le cappesante è da sola un piccolo saggio di bravura.
Il ciuppin abbinato ai Fagottini
di erbe selvatiche è una specialità ligure, una zuppa di pesce misto.
Fagottini di erbette selvatiche, ciuppin, pesto leggero |
Deliziosa la granita di caipiriña
che accompagna i gamberi rossi!
Gamberi rossi di Santa Margherita, catalana di verdure crude, caipiriña (mezza porzione) |
Pre-dessert: Spuma di chinotto Lurisia con meringhette |
Fantasiosi i dessert: il vasetto
con (falso) terriccio di cioccolato e tè matcha nasconde all’interno un
semifreddo di cioccolato e nocciola.
Cioccolato e nocciola |
Chartreuse, lampone, cioccolato bianco |
Fico, noce, vaniglia |
Dall’insolita cucina di Serenella
traspare una passione non comune; la piacevolezza dei piatti conquista e invita
al ritorno.
I menu degustazione partono da 40
euro.
Ultima segnalazione ligure per le
pasticcerie Panarello, con diversi
punti vendita nella regione e nella città di Milano.
Siamo dunque giunti alla fine della terza tappa del tour…
Quarta puntata in arrivo!
Douce
Piazza Matteotti 84r – Genova
tel. 010/5537166
Panificio Moltedo
Via XX Settembre, 2/4 – Recco (Genova)
tel. 0185/74046
Al solito posto
Via Mazzini, 228 – Bogliasco, Genova
tel. 010/3461040
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