L’istrionico artigiano della
pizza colpisce ancora con una nuova sorprendente impresa. Lievito Madre al Mare è il nome della pizzeria che Gino Sorbillo ha inaugurato il 7
giugno. Un locale affacciato sul golfo di Napoli, dove le diverse tonalità di
blu di pareti, tavoli esterni e finanche forno sembrano ambire ad un perfetto
raccordo di armonia con il vicinissimo mare.
Gino Sorbillo |
La pizza servita è quella
napoletana, preparata secondo la ricetta classica ma con l’utilizzo del
criscito naturale nell’impasto: un recupero della tradizione che conferisce
gusto e digeribilità. Su tali presupposti leggeri e delicati, Sorbillo ha
scelto di abbinare le migliori eccellenze del territorio. Prodotti di altissima
qualità - tutti campani - alcuni dei quali possono anche essere acquistati
direttamente in loco. Tra i tanti citiamo la farina Molino Caputo, il Conciato romano dell’Azienda Agrituristica Le Campestre, il Fior di latte misto
bufala del Caseificio Il Casolare,
l’olio extravergine d’oliva Mastroianni.
Anche la parte dolce esibisce con orgoglio nomi prestigiosi come Gay Odin e Pietro Macellaro.
Il Conciato romano "Le Campestre" |
Ma le novità non si fermano qui.
Per le consegne a domicilio nel quartiere e in linea con l’ordinanza ZTL, sono
state ideate le Bicipizza, singolari
mezzi di trasporto ecologico messi a disposizione da Biciclette Schiano.
La Bicipizza |
Infine, una nota curiosa: il menu
è interamente basato sulla ricorrenza del numero 7. Sette è il numero degli
antipasti, delle pizze, dei dolci, dei vini, delle birre e delle bibite
presenti in carta. Questo per dare la possibilità di provare qualcosa di nuovo –
sia a pranzo che a cena – in ogni giorno della settimana.
Antimo Caputo e Gino Sorbillo |
Imprenditore sensibile e capace,
personaggio mediatico d’innata simpatia ma, soprattutto, un ragazzo dal cuore
d’oro. Per questo e tanto altro ancora ci teniamo a porgere il nostro più
sincero “Ad maiora!” a Gino Sorbillo :-)
Toto e Gino Sorbillo |
Lievito Madre al Mare
Via Partenope, 1 - Napoli
tel. 081/19331280
Per conoscere meglio Gino Sorbillo:
bell'articolo, devo tornare a Napoli :-)
RispondiEliminaGrazie per la visita :-)
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