Accumulare esperienza sul campo, imparare, conoscere tante realtà,
scoprire continuamente cose nuove e poterle condividere… Sono soltanto alcuni
degli aspetti che rendono bella l’attività di blogger. Ed è con vero piacere
che mi accingo a raccontare l’ultima delle mie incursioni.
Stavolta il mio “sporco lavoro” mi
ha portata nel cuore di uno dei rioni più animati della mia città, la Sanità. Un quartiere popolare che è stato fonte
d’ispirazione per canzoni, cinema, teatro (citato anche dal maestro
Eduardo De Filippo), e che
ha dato i natali al grande Totò.
Qui dal 1951 è attiva la pizzeria
“Da Concettina ai Tre Santi” della famiglia
Oliva, il cui nome deriva dal fatto che sorge accanto all’edicola
votiva dedicata ai Santi Anna, Alfonso Maria de’ Liguori e Vincenzo Ferreri.
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Edicola votiva dedicata ai Tre Santi |
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Il forno a legna |
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Interno pizzeria |
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Interno pizzeria |
Mercoledì 26 giugno gli Oliva
hanno presentato alla stampa alcune delle loro nuove proposte, organizzando una
giornata ricca di eventi ideati in collaborazione con gli esperti di
comunicazione Monica Piscitelli e Antonio Puzzi.
La sede storica della pizzeria è
stata protagonista del lancio di un nuovo menu, la “Pizzologia”: una rosa di 7
pizze – omaggio alla città di Napoli – per le quali sono stati scelti
ingredienti di altissima qualità delle migliori aziende campane.
Per testare la bontà
dell’offerta, sotto i nostri denti sono finite due tipologie di Montanare
fritte (classica e con Pomodoro cuore di bue, cipolla di Tropea, olio
extravergine d’oliva Dop e Parmigiano Reggiano), una Margherita condita con
l’eccellente mozzarella di bufala Dop del Caseificio Il Casolare, la pizza
Cetara (con olive nere caiazzane, capperi bio e filetti di alici di Cetara) e
la sorprendente Costiera con fior di latte, limone di Sorrento Igp, pepe e olio
extravergine d’oliva
della Penisola
Sorrentina Dop. Buono l’impasto con 12 ore di lievitazione, realizzato dal
titolare
Antonio Oliva.
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Salvatore Oliva |
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Antonio e Salvatore Oliva |
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Montanare fritte |
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Monanare estive con cipolla di Tropea |
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Margherita |
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Cetara |
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Costiera |
Tutti campani anche gli
abbinamenti brassicoli proposti: le birre artigianali SerroCroce di Monteverde
(Avellino), Maltovivo di Ponte (Benevento) e Birrificio Irpino di Manocalzati
(Avellino).
È stato il giovane
Ciro Oliva, figlio di Antonio ed erede
di quarta generazione della famiglia, a intrattenere il pubblico e ad
illustrare l’intero progetto di rinnovamento. Pizzaiolo ufficiale della casa è
Salvatore Oliva, mentre al forno opera
Ciro Pellecchia.
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Antonio Puzzi e Ciro Oliva |
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Salvatore Oliva, Ciro Oliva, Antonio Oliva, Ciro Pellecchia |
D’obbligo ricordare che la
pizzeria propone anche pizze senza glutine.
Nell’occasione è stato presentato
anche il nuovo locale destinato all’asporto e alla friggitoria, dove lavorano i
pizzaioli
Luigi Oliva e
Alessandro Persico.
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Alessandro Persico |
Qui è stata
istituzionalizzata una prassi già in uso da tempo, la “Pizza sospesa”, ovvero
la possibilità di lasciare un contributo per offrire una pizza a chi non può
permettersela. Il primo donatore d’eccezione è stato l’attore partenopeo
Francesco Paolantoni, ospite dell’evento inaugurale.
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Antonio Puzzi e Francesco Paolantoni |
La giornata è proseguita con la
visita alle Catacombe di San Gaudioso e con uno spettacolo di musica e voci di
Napoli.
Una bella iniziativa a tutto
campo per far conoscere realtà spesso sottovalutate, spesso sopraffatte dai
pregiudizi, ma che invece hanno tanto da offrire.
Da Concettina ai Tre
Santi – Pizzeria Oliva
Via Arena alla Sanità, 7 bis - Napoli
tel. 081/290037
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