L’ultima tappa del nostro lungo
viaggio è stata in Umbria. Un giro tra verdi paesaggi, campi di girasole,
cittadine medievali, punti di interesse religioso e tanta buona cucina.
Questa terra rigogliosa regala
tante prelibatezze: tartufi, olio d’oliva, legumi (tra i quali le lenticchie di
Castelluccio), vini, così come specialità quali i prodotti di norcineria
(prosciutto di Norcia, ciauscolo, coglioni di mulo, palle del nonno, capocollo,
lombetto, insaccati di maiale e di cinghiale) e la porchetta.
Nella bella città di Perugia
siamo andati a spasso per il centro storico, esplorando le strade medievali e
scoprendo botteghe del gusto: il tea shop La pianta del tè in Corso
Cavour, l’Antica Drogheria in via dei Priori, l’Osteria A Priori nella stessa strada (che funge da ristorante, enoteca e
bottega di prodotti locali).
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Palazzo dei Priori, Perugia |
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Piazza IV Novembre |
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Sala dei Notari, Palazzo dei Priori |
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Chiosco della Porchetta, Piazza Matteotti |
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Antica Drogheria Bavicchi |
In quest’ultima abbiamo anche cenato, tra mensole
e scansie piene di merce, gustando piatti tipici; l’osteria utilizza
esclusivamente prodotti regionali, di piccoli produttori artigianali. Umbria da
gustare e da comprare ;-)
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Osteria A Priori, Perugia |
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Stracciata
al tartufo nero estivo con bruschetta all’olio extra vergine di oliva |
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Stringozzi con
tartufo nero estivo |
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Agnolotti
ripieni di brasato con cipolla rossa di Cannara |
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Caciottina
al coccio con tartufo nero estivo |
Un altro piatto tipico umbro (più
specifico della tradizione perugina) è la torta al testo, una schiacciata
salata da servire a fette. Carina l’idea della torteria Cukuc
di proporla sotto forma di monoporzioni, con tantissime farciture diverse.
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Torta al testo con
Ciauscolo di Norcia e stracchino |
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Torta al testo con
Salame di cinghiale e pecorino
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I dintorni di Perugia offrono
tantissimi spunti per escursioni enogastronomiche: curiose, come quella alla Casa
del Cioccolato Perugina (per conoscere la storia
dell’azienda e scoprire dove nascono Baci e tavolette), o istruttive, come
quella alla Tenuta Castelbuono di Bevagna.
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Casa del Cioccolato Perugina |
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Casa del Cioccolato Perugina |
La
Tenuta Castelbuono è
un’oasi di pace immersa in un paesaggio verdeggiante, dove lo sguardo si perde
e si riposa.
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Tenuta Castelbuono, Bevagna |
Qui è possibile visitare una
cantina-opera d’arte, il “Carapace”, che la famiglia Lunelli - titolare della
Tenuta e proprietaria delle Cantine Ferrari di Trento - ha commissionato
all’artista
Arnaldo Pomodoro. Un edificio dalla cupola di rame
che ricorda il guscio di una tartaruga, simbolo di longevità e stabilità; la
corazza è segnata da tagli che ricordano i solchi della terra umbra. In
pratica, una scultura unica nel suo genere, funzionale, in cui ci si muove e si
lavora. È comunque al riparo dalla strada transitabile, e i suoi colori caldi
sono ben integrati con l’ambiente circostante.
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Il Carapace |
Gli interni (lo spazio di
accoglienza, la scala a chiocciola, la bottaia) sono altrettanto suggestivi.
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Interno del Carapace |
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Bottaia |
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Il Carapace stilizzato |
In occasione della nostra visita,
la cantina ospitava una mostra di artisti emergenti; era pertanto disseminata
di manufatti e oggetti creativi.
La Cantina produce Sagrantino
in purezza e il blend Montefalco Rosso.
Nel corso della degustazione, abbiamo anche assaporato un altro
assaggio d’Umbria, un olio extravergine monovarietale da olive di cultivar
Moraiolo (la più diffusa nella regione).
Successivamente abbiamo
vagabondato attraverso i paesi limitrofi e relative bellezze: Assisi, Spello,
le cittadine collinari di Spoleto e Todi, scoprendo basiliche, affreschi,
campanili.
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Basilica di San Francesco, Assisi |
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Assisi |
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Assisi |
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Assisi |
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Basilica di Santa Chiara, Assisi |
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Assisi |
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Chiesa di Santa Maria Maggiore, Spello |
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Spello |
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Spoleto |
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Duomo di Spoleto |
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Spoleto |
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Ponte delle Torri, Spoleto |
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Chiesa di Santa Maria della Consolazione, Todi |
Ci siamo quindi spinti nella
provincia di Terni, visitando la bellissima Orvieto. Indimenticabile il Duomo,
una delle più grandi cattedrali d’Italia.
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Duomo di Orvieto |
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Chiesa di Sant'Andrea, Orvieto |
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Quartieri di Orvieto |
E poi, un’incursione mirata.
Abbiamo approfittato della vicinanza per recarci da uno chef conosciuto a
Festa a Vico 2013,
Paolo Trippini. Guarda caso, la sua
postazione a Vico Equense era accanto a quella di
Serenella Medone, la chef alla quale abbiamo fatto visita a Genova!
Una collocazione decisamente fortunata quella vicana, visto che, mentre eravamo
lì intenti ad assaggiare, siamo stati raggiunti da Gennaro Esposito, Davide
Scabin, Massimiliano Alajmo e Mauro Uliassi!!!
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Paolo Trippini |
Il ristorante
Trippini
si trova a Civitella del Lago. Dalle finestre si gode una spettacolare vista
sul Lago di Corbara.
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Ristorante Trippini, Civitella del Lago |
Lo chef ci ha riconosciuti
subito, nonostante fossero passati due mesi! Una cucina davvero creativa la
sua, con tanti ingredienti di territorio e un forte tratto distintivo.
Come già avviene in molti locali,
anche qui c’è un’offerta speciale per il pranzo: due portate a 25 Euro. I menu
degustazione partono invece da 35 Euro.
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Grissini |
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Cornetti
al sesamo, girella al rosmarino, bocconcini con fichi e vino rosso |
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Benvenuto:
Panzanella, polvere di olio e crema di cetriolo |
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Amuse bouche: Granita
di acqua di pomodoro con amarene |
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Faraona
con patate mantecate all’olio, insalatina aromatica agli agrumi |
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Trota
bianca affumicata al fieno con tuberi, radici e caviale di carote |
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Tagliatelle
alle erbe con tartufo estivo e infuso di patate arrosto |
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Umbrichelli
al pepe con porri al latte, guanciale croccante e nocciole |
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Tradizione
dell’agnello: carrè fritto, coscia arrosto |
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Spalla
d’agnello in fricassea |
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Pre-dessert:
Latte cotto al basilico con granita di melograno e meringa |
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Gelato
alle olive, biscotto al mandarino e cioccolato bianco |
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Post-dessert:
Macaron al finocchio, sfera al sedano, mezza sfera allo yogurt, tozzetto
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Il colpo d’occhio è notevole: impiattamento
accurato, porzioni gentili ma anche tanta perizia tecnica e ottima scelta degli
accostamenti.
Lo chef Trippini consiglia di andare
in Umbria durante l’autunno, quando la terra offre il meglio dei suoi prodotti
ed è possibile assaggiare l’olio novello direttamente al frantoio.
E con questo resoconto
si conclude il nostro lungo viaggio attraverso l’Italia! Abbiamo cercato di
rievocare e di trasmettere colori, atmosfere, sensazioni ed entusiasmi che ci
hanno accompagnato, in una vorticosa girandola di ricordi saporosi riassunta in
5 post.
Appuntamento ai prossimi
itinerari enogastronomici ;-)
Cukuc
Via Ariodante Barteri, 2/c – Perugia
tel. 075/5002437
Osteria A Priori
Via dei Priori, 39 – Perugia
tel. 075/5727098
La pianta del tè
Corso Cavour, 104 – Perugia
tel.
075/5727700
Antica Drogheria
Bavicchi
Via dei Priori, 15 – Perugia
tel. 075/5722633
Perugina
Viale San Sisto, 207/C – San Sisto, Perugia
tel. 800/800907
Tenuta Castelbuono
Vocabolo Castellaccio, 9 – Bevagna, Perugia
tel. 0742/361670
Ristorante Trippini
Via Italia, 14 – Civitella del Lago, Terni
tel. 0744/950316
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