I pizzomani
napoletani hanno una ghiotta alternativa verso la quale indirizzare i propri
assalti, oltre alla tradizionale pizza cotta in forno a legna: la pizza
fritta.
Saporosa eredità
di uno storico commercio - gestito da signore che allestivano postazioni di
frittura davanti alle proprie abitazioni per arrotondare le entrate familiari
-, la pizza fritta è uno dei cibi da strada più rappresentativi della città.
Ma, come per tutte le cose buone, la sua preparazione deve essere impeccabile!
C’è un vero e
proprio luogo di culto, nel popolare quartiere detto Case Nuove, dove la pizza
fritta raggiunge supreme vette di sublimità: la pizzeria friggitoria Masardona.
Il nome deriva dall’appellativo conferito alla fondatrice Anna, friggitrice del
secondo dopoguerra, e significa “messaggera”.
Oggi l’attività
è gestita dal nipote Enzo Piccirillo e la sua famiglia. In
questo piccolo locale pulitissimo e privo di odori si lavora ininterrottamente
dal levar del giorno fino al primo pomeriggio, il sabato anche di sera.
Enzo Piccirillo |
Le pizze fritte
di Enzo sono una goduria: dorate, asciutte, leggerissime, dalla pasta sottile,
farcite secondo la ricetta classica che prevede ricotta, cicoli, provola
affumicata, basilico e un pizzico di pepe, con qualche concessione alla conserva
di pomodoro.
In alternativa, ripieno di
scarole, olive nere, pinoli e uvetta, oppure pomodoro fresco, basilico e
provola in estate. Bontà da gustare insieme a un bicchierino di marsala offerto
dalla casa.
Gli ingredienti sono di ottima
qualità; data l’elevata mole di consumo, i cicoli (croce e delizia) sono sempre
freschi, morbidi e non rinsecchiti, forniti da un produttore di fiducia. Con la
stessa cura, l’olio viene cambiato costantemente.
Cicoli |
Due i formati,
pizza tonda e battilocchio, sempre caldi, gonfi e aurei. Avvolti in carta, da
consumare sul posto, portare via o ricevere direttamente a casa. Come
colazione, spuntino, pranzo o cena, la pizza fritta è sempre comfort food che
scalda il cuore, lo stomaco e la giornata.
Pizza fritta |
Battilocchio |
Altrettanto
straordinari sono i tortani pasquali e le pizze rustiche che Enzo realizza su
ordinazione.
Tortano |
Il locale è ininterrottamente
gremito, popolato dagli avventori più disparati. È uno spettacolo nello
spettacolo osservare Enzo e famiglia preparare le pizze, lì a vista, e
contemporaneamente assistere al viavai e all’interagire di personaggi sempre
unici e autentici. Un traboccare di energia vitale, calore e umanità.
Prosecutori della
tradizione familiare saranno i rampolli Cristiano
e Salvatore, custodi di un
patrimonio fatto di saperi e memorie, che attraverso di loro resterà
imperituro. La Storia
continua.
Cristiano Piccirillo |
Masardona
Via Giulio
Cesare Capaccio, 27 – Napoli
tel. 081/281057
ENGLISH VERSION
Neapolitan pizza lovers have a wonderful alternative to their attacks, in
addition to traditional pizza baked in a wood-burning oven: the fried pizza. Tasty legacy of a historic
trade - run by ladies who put up frying stations in front of their homes to increase
the family income - the fried pizza is one of the most representative street
food in the city. But, like all good things, its preparation must be
impeccable! There is a real place of worship, in the popular area known as Case
Nuove, where the fried pizza reaches supreme heights of sublimity: pizzeria Masardona. Name comes from the nickname
given to the founder Anna, fryer after World War II, and it means “messenger”.
Today the business is run by his grandson Enzo Piccirillo and his family. In this small, clean and odor-free room
they work continuously from daybreak until early afternoon; on Saturdays they
work also in the evening.
Enzo’s fried pizzas are a pleasure: golden, dry, lightweight, thin-crust,
stuffed according to the classic recipe that includes cottage cheese, pork fat,
smoked provola, basil and a pinch of pepper, with some concessions to the
tomato paste. Alternatively, they can be stuffed with escarole, black olives,
pine nuts and raisins, or fresh tomato, basil and provola in the summer. Delicacies
to be enjoyed with a glass of Marsala
wine for free. The ingredients are of excellent quality; due to the high amount
of consumption, cicoli are always fresh, soft and not shrunken, provided by a
trusted manufacturer. With the same care, the oil is constantly changed.
Two sizes, round pizza and “battilocchio”, always hot, swollen and golden.
Wrapped in brown paper, to be consumed on the spot, take away or receive at
home. As breakfast, snack, lunch or dinner, the fried pizza is always comfort
food that warms the heart, stomach and the day. Equally extraordinary are the
Easter tortani and savory pizzas that Enzo realizes only on request.
The place is constantly crowded, populated by many different customers. It
is a show within a show to observe Enzo and family prepare the pizzas, in plain
sight, and at the same time to watch the comings and goings and the interaction
of always unique and authentic characters. An overflow of vital energy, warmth
and humanity.
Young Cristiano and Salvatore Piccirillo will be the prosecutors of the family tradition, guardians
of a heritage of knowledge and memories, which will remain imperishable through
them.
History goes on.
Sembra davvero deliziosa, non conoscevo la pizza fritta, grazie per il post!
RispondiEliminaÈ una specialità tipica della nostra regione, ti auguro di riuscire a provarla perchè ne vale davvero la pena ;-)
Elimina...confesso.. non l'ho mai assaggiata!
RispondiEliminaAhime, cosa mi sono persa... dev'esssere un adelizia!
Mug
Ovviamente, non posso che stra-consigliarla ;-)) Grazie della visita!
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