giovedì 13 febbraio 2014

WEEKEND MENEGHINO - MILANO FOOD&WINE FESTIVAL E PISACCO



Nei giorni 8 e 9 febbraio noi del team All’assaggio ce ne siamo andati in trasferta a Milano per un weekend all’insegna del gusto. La nostra innata curiosità enogastronomica ci ha spinti a voler approfittare di un doppio appuntamento tentatore e quindi eccoci sbarcare nel capoluogo meneghino armati di fotocamere e bloc-notes.
Prima tappa, il Milano Food&Wine Festival, presso il polo fieristico MiCo - Milano Congressi in via Gattamelata. Tantissimo Wine e molto meno Food in questa rassegna, arrivata alla sua terza edizione: degustazioni libere tra circa 250 etichette e piatti (da pagare a parte) griffati da nomi noti e meno noti della ristorazione italiana.

Paolo Marchi

Noi abbiamo assaggiato i Paccheri al pomodoro mantecati con Grana Padano di Enrico e Roberto Cerea (Da Vittorio – Brusaporto, Bergamo, insignito di tre stelle Michelin) e l’Uovo con crema di latte al tartufo NoH2O di Fulvio Siccardi (Da Noi In, Milano), passando poi al trionfale buffet di dolci dei fratelli Cerea.

La postazione dei fratelli Cerea
Paccheri al pomodoro mantecati con Grana Padano - Enrico e Roberto Cerea
Fulvio Siccardi
Uovo con crema di latte al tartufo NoH2O
Uovo con crema di latte al tartufo NoH2O - Fulvio Siccardi
Domenico della Salandra
Guancetta di manzo arrosto con purè - Domenico della Salandra
Enrico Cerea e Paolo Marchi
Il buffet di dolci dei Cerea
Enrico Cerea

Tra gli espositori, alcune facce familiari ;-)

Raffaele Pagano - Azienda Vinicola Joaquin

Dunque… Uno degli scopi dichiarati della manifestazione era quello di valorizzare l’abbinamento tra vino e cibo d’autore, oltre a quello di attirare un pubblico di non-esperti; ma, a parte la profusione di stand vinicoli, l’opportunità di interloquire con i produttori, gli spiluccamenti (piuttosto minimal) e i suggerimenti ricevuti per alcuni abbinamenti tra i piatti degli chef e i vini presenti in rassegna, l’offerta complessiva del Festival si è rivelata non del tutto confacente alle nostre aspettative, soprattutto se messa in relazione a un costo d’ingresso di per sé elevato. Gli stessi show cooking dell’area Food Experience non hanno rappresentato di certo una novità. Resta inteso tuttavia che la nostra personalissima opinione si basa sulla visita di un’unica giornata dell’intero programma.

Un momento degli show cooking
 
In serata siamo andati a cena da Pisacco, bistrot che vede tra i soci proprietari lo chef Andrea Berton. Il locale è molto carino, con un menu decisamente interessante; invitante la possibilità di optare tra piccole pietanze (leggasi antipasti), un discreto assortimento di contorni di verdure, e piatti unici ordinabili in due taglie, in aggiunta ai consueti primi, secondi e dolci.

Pisacco

Stimolati dalla lista delle vivande, abbiamo scelto: Spinaci, uovo morbido, pane tostato e bottarga di muggine; Salmone marinato all’orzo, yogurt, uova di salmone; Toast Andrea Berton (pancetta e provola affumicata); Cavolo viola, yogurt, sesamo nero e aneto; Risotto alla milanese con ragù di vitello.

Spinaci, uovo morbido, pane tostato e bottarga di muggine
Salmone marinato all'orzo, yogurt, uova di salmone
Toast Andrea Berton (pancetta e provola)
Cavolo viola, yogurt, sesamo nero e aneto
Risotto alla milanese con ragù di vitello
 
Non comune anche la proposta dei vini, dalla quale abbiamo estrapolato un prodotto da agricoltura biodinamica, un Pinot grigio macerato con le bucce, dal colore particolarissimo.

 
Il giorno dopo è stato il turno di Identità Golose… Ma a questo dedicheremo un capitolo apposito ;-)

Pisacco
Via Solferino 48 – Milano
tel. 02/9176 5472

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