Nei giorni 8 e 9 febbraio noi del
team All’assaggio ce ne siamo andati in trasferta a Milano per un weekend
all’insegna del gusto. La nostra innata curiosità enogastronomica ci ha spinti
a voler approfittare di un doppio appuntamento tentatore e quindi eccoci
sbarcare nel capoluogo meneghino armati di fotocamere e bloc-notes.
Prima tappa, il
Milano Food&Wine Festival, presso
il polo fieristico MiCo - Milano Congressi in via Gattamelata. Tantissimo Wine
e molto meno Food in questa rassegna, arrivata alla sua terza edizione:
degustazioni libere tra circa 250 etichette e piatti (da pagare a parte) griffati
da nomi noti e meno noti della ristorazione italiana.
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Paolo Marchi |
Noi abbiamo assaggiato i
Paccheri al pomodoro mantecati con Grana Padano di
Enrico e Roberto Cerea (Da Vittorio – Brusaporto, Bergamo, insignito
di tre stelle Michelin) e l’Uovo con crema di latte al tartufo NoH2O di
Fulvio Siccardi (Da Noi In, Milano),
passando poi al trionfale buffet di dolci dei fratelli Cerea.
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La postazione dei fratelli Cerea |
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Paccheri al pomodoro mantecati con Grana Padano - Enrico e Roberto Cerea |
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Fulvio Siccardi |
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Uovo con crema di latte al tartufo NoH2O |
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Uovo con crema di latte al tartufo NoH2O - Fulvio Siccardi |
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Domenico della Salandra |
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Guancetta di manzo arrosto con purè - Domenico della Salandra |
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Enrico Cerea e Paolo Marchi |
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Il buffet di dolci dei Cerea |
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Enrico Cerea |
Tra gli espositori, alcune facce
familiari ;-)
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Raffaele Pagano - Azienda Vinicola Joaquin |
Dunque… Uno degli scopi dichiarati
della manifestazione era quello di valorizzare l’abbinamento tra vino e cibo
d’autore, oltre a quello di attirare un pubblico di non-esperti; ma, a parte la
profusione di stand vinicoli, l’opportunità di interloquire con i produttori, gli
spiluccamenti (piuttosto minimal) e i suggerimenti ricevuti per alcuni
abbinamenti tra i piatti degli chef e i vini presenti in rassegna, l’offerta complessiva
del Festival si è rivelata non del tutto confacente alle nostre aspettative,
soprattutto se messa in relazione a un costo d’ingresso di per sé elevato. Gli
stessi show cooking dell’area Food Experience non hanno rappresentato di certo una
novità. Resta inteso tuttavia che la nostra personalissima opinione si basa sulla
visita di un’unica giornata dell’intero programma.
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Un momento degli show cooking |
In serata siamo andati a cena da
Pisacco, bistrot che vede tra i soci
proprietari lo chef
Andrea Berton. Il
locale è molto carino, con un menu decisamente interessante; invitante la
possibilità di optare tra piccole pietanze (leggasi antipasti), un discreto assortimento di contorni di verdure, e piatti unici ordinabili in due taglie, in
aggiunta ai consueti primi, secondi e dolci.
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Pisacco |
Stimolati dalla lista delle vivande, abbiamo scelto: Spinaci, uovo
morbido, pane tostato e bottarga di muggine; Salmone marinato all’orzo, yogurt,
uova di salmone; Toast Andrea Berton (pancetta e provola affumicata); Cavolo viola,
yogurt, sesamo nero e aneto; Risotto alla milanese con ragù di vitello.
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Spinaci, uovo morbido, pane tostato e bottarga di muggine |
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Salmone marinato all'orzo, yogurt, uova di salmone |
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Toast Andrea Berton (pancetta e provola) |
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Cavolo viola, yogurt, sesamo nero e aneto |
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Risotto alla milanese con ragù di vitello |
Non comune
anche la proposta dei vini, dalla quale abbiamo estrapolato un prodotto da
agricoltura biodinamica, un Pinot grigio macerato con le bucce, dal colore particolarissimo.
Il giorno dopo è stato il turno
di Identità Golose… Ma a questo dedicheremo un capitolo apposito ;-)
Pisacco
Via Solferino 48 – Milano
tel. 02/9176 5472
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