Assistere alla preparazione del
pane in un laboratorio in piena notte? Sì, abbiamo fatto anche questo. Il team
All’assaggio non si fa mancare proprio niente!
Ma come siamo finiti in un
panificio noctis tempore?
Il gentile invito è pervenuto dai
Malafronte, storica famiglia di
panificatori che dal 1906 sforna pane, biscotti, grissini e panettoni in quel
di Gragnano, cittadina ai piedi dei Monti Lattari nota ai più per la produzione
della rinomata pasta artigianale.
I prodotti del Panificio
Malafronte sono ben conosciuti anche al di fuori della Penisola Sorrentina,
poiché vengono utilizzati anche nel settore della ristorazione.
Due i laboratori di produzione,
uno a Lettere e l’altro a Gragnano, alle spalle del punto vendita, che si trova
in Via Castellammare. Alla cassa c’è papà Ciro,
mentre tre dei quattro figli (Massimiliano,
Daniele e Adriano) sono parte integrante dell’attività di famiglia.
Panificio Malafronte |
Il piccolo Ciro (omonimo del nonno), Daniele e Massimiliano Malafronte |
Il ventaglio delle proposte è variegato
e di spessore, con una grande attenzione verso la materia prima e largo impiego
di farine macinate a pietra o comunque poco raffinate e di lievito naturale. La
bottega pullula di lievitati di ogni genere, a partire dalle varie tipologie di
pane (bianco, integrale, ai cereali, di mais, di semola), ai crackers con semi
misti, dai grissini stirati a mano di vari gusti, alle freselle, fino ai
taralli. Non manca neanche una selezione di street
food tradizionale, come pizze, focacce, rustici e gli immancabili, famosissimi
“panuozzi” gragnanesi, da farcire in loco.
Freselle integrali |
Freselle di soia |
Panettone gastronomico |
Grissini stirati a mano |
Massimiliano Malafronte |
Pane ai cereali |
Sul versante dolce, biscotti,
brioches, torroni e panettoni di ottima fattura, dal costo contenuto e che non
hanno nulla da invidiare a quelli di pasticceria.
Il best seller della casa è il “cafoncello”, pane bianco dalla crosta
sottile, ma anche i grissini sono richiestissimi.
Per toccare con mano il duro
lavoro del fornaio, siamo tornati in negozio di notte, dove il gentilissimo Daniele
Malafronte ci ha fatto da guida nel laboratorio retrostante durante la
lavorazione. Lì abbiamo trovato (all’opera sin dall’una) il fratello Adriano e
un altro collaboratore, che si destreggiavano tra sacchi di farina,
impastatrici a braccia tuffanti e piani di lavoro stracarichi di pasta alla
quale dare forma.
Impastatrice a braccia tuffanti |
Impasto su piano di lavoro |
Adriano Malafronte |
La stragrande maggioranza del
pane prodotto qui ha una lievitazione lenta e lunghissima, circa 24 ore,
aiutata dalle camere di stoccaggio refrigerate.
I pani, le baguettes, i panuozzi
e le ciabatte riposano in “letti” di legno stretti e lunghi, per poi essere
presi tutti insieme con la pala e infilati in un enorme forno elettrico molto
profondo. La pezzatura da un chilo ha all’incirca una cottura di 60 minuti (ma
qui si producono anche forme di 3 chili!).
Il pane va in forno |
Pane in cottura |
I panini più piccoli e i
“pagnottielli” farciti di salumi e formaggi vanno invece in un forno diverso,
nel quale entra un intero carrello con tanti vassoi.
Panini e pagnottielli da infornare |
E il rituale si ripete ogni
notte…
Mai sottovalutare il lavoro che c’è dietro a qualsiasi
prodotto, anche quello di uso più comune come il pane!
Artigianalità, sapienza, passione,
bontà e attenzione alla salute: ecco cosa abbiamo trovato nel panificio
gragnanese.
Panificio Malafronte
Via Castellammare, 162 – Gragnano, Napoli
tel. 081/8714049
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.